13/02/2014
Carissimi lettori, anche questa volta lo spazio è dedicato all’amico Roberto, persona disabile di 50 anni che per una serie di patologie ed una malattia rara vive una vita a quattro ruote.
Potrebbe essere una vita diciamo “normale”: vive in un piccolo paesello di collina, precisamente Caiazzo, nell’alto casertano, strade dissestate da antiche basole, salite e discese ripide, scalinate in tutto il paese, insomma il classico paese di alta collina. Abita nel centro storico, in un vicolo isolato e desolato, per arrivare in centro dovrebbe poter volare. È orfano dei genitori, gli amici poco per volta si sono dati alla fuga, di parenti neanche l’ombra. Roberto vive costretto all’ergastolo, tra le mura domestiche, con una zia 80enne che si prende cura di lui e un vecchio cane: non ha patente, il suo unico desiderio è la libertà, che a quanto pare non è per tutti. Pur dandola spesso per scontata, la libertà non è cosa facile.
Roberto ha già distrutto due scooter, perché non adatti alla morfologia del paese: servirebbe una “super” carrozzina, che è in commercio, ma non è prescrivibile dalle Asl e costa un piccolo patrimonio, circa 12mila euro. Questa “supercarrozzina” sarebbe l’unica e sola possibilità di riappropriarsi della tanto desiderata libertà.
l’estratto conto a oggi
Per aiutare la realizzazione di questo sogno gli amici virtuali di Facebook hanno pianificato una raccolta fondi. Basta poco, ma serve la collaborazione di tutti: quello che chiede Roberto è un diritto di tutti ma non per tutti è a portata di mano.
L’appello di Roberto bussa alle porte del cuore di ciascuno di noi. Dimostriamo al mondo che insieme si può! Come diceva Madre Teresa di Calcutta “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”. Aiutiamo Roberto a riscoprire il sapore della libertà!!!