27/03/2008

Di
Giovanni Certomà



Anche alle pendici dell’Aspromonte la passione per la corsa si impone con sana prepotenza e instancabile tenacia. L’esempio di ciò è dimostrato dall’associazione sportiva “Atletica Bruzzano” che, nata il 31 ottobre del 1993, è entrata ormai nel suo decimo anno di vita. Il gruppo fondatore, con a capo il Presidente Vincenzo Macrì, Francesco Minniti (vice-presidente), Francesco Iachino (direttore tecnico), Renato Marino ( medico sociale) e Francesco Giardino (tuttofare), dichiarano che sin dall’origine ciò che li ha spinti a questo impegno è la volontà “di promuovere, sviluppare, coordinare l’attività tra i giovani e gli appassionati di Bruzzano Zeffirio e dei paesi vicini, per contribuire alla loro fomazione psico-fisica, sociale e culturale”. L’”Atletica Bruzzano” ha sempre avuto un occhio di riguardo per il settore giovanile. Tra le sue file vi sono stati atleti di buon valore tecnico, tra questi, ricordiamo Domenico Ammendola di Palazzi, che a seguito del passaggio di categoria da amatore ad assoluto è stato ceduto alla società sportiva “Aranca” di Reggio Calabria, che oggi gli dà la possibilità di gareggiare a livello nazionale. Ma l’”Atletica Bruzzano” si preoccupa sempre di ricercare nuovi talenti nel comprensorio della Locride, e ancora una volta pare ce l’abbia fatta. Da quest’anno infatti, si può fregiare di un piccolo campione di indubbio valore: Bruno Grecò, del 1989, che al suo primo anno di attività ufficiale ha conquistato i titoli di campione regionale esordienti nelle specialità di cross, pista, strada. Sui mt 600 in pista ha fatto segnare l’ottimo tempo di 1’59”, registrato presso il campo Coni di Catanzaro. L’appassionato Presidente Macrì non nasconde la sua soddisfazione per questa scoperta e la velleità che Grecò possa diventare il nuovo Panetta, “a patto e a condizione che continui a lavorare con la volontà e l’entusiasmo che questo sport faticoso richiede”.