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STOP AI CELLULARI A SCUOLA: COSA DICONO I PROF?

27/03/2008



Qualche settimana fa il ministro della pubblica istruzione, Fioroni, ha emanato un’ ordinanza con cui si vieta l’uso dei cellulari a scuola sia da parte degli studenti sia che degli insegnanti durante le ore di lezione. Abbiamo sentito a tal proposito i professori Imbriani (ed. musicale), Arcostanzo (inglese), Vercesi (ed. artistica), Caiani (ed. artistica), Cernetti (italiano), matracci (ed. fisica-sostegno),Oppedisano (sostegno), Serioli (sostegno), Rosina (italiano), Massetti (matematica), Certomà (italiano).

Lei cosa ne pensa di questa ordinanza? È d’accordo o contraria/o?
Imbriani: “Sono perplesso...certo per l’uso smodato che se ne è fatto fin ora nelle scuole, visti gli articoli sui giornali negli ultimi tempi, direi che sono assolutamente d’accordo, anche se qualche perplessità rimane, vista l’utilità di questo mezzo e quindi...onestamente dovrei pensarci meglio”.

Arcostanzo: “Assolutamente d’accordo e corretto sia per gli insegnanti che per i ragazzini, eccezion fatta per casi estremi in cui uno deve fare una telefonata concordata”.

Vercesi: “Sono assolutamente d’accordo! io per prima non ho mai usato il cellulare durante le ore di lezione, perché ritengo di essere reperibile attraverso la segreteria della scuola. Per quanto riguarda gli alunni avevamo già una circolare interna che ribadiva questo concetto, quindi ripeto sono assolutamente d’ accordo”.

Caiani: “Io non ho mai permesso il cellulare in classe quando ero vice preside: nessuno l’ha mai tenuto e nessuno è mai morto, sono stati tutti bene. Mi è capitato, in questi giorni di dover tenere il cellulare acceso in classe e ho chiesto il permesso ai miei alunni, è questione di correttezza”.

Cernetti: “Sono assolutamente d’accordo, il cellulare durante le ore di lezione tranne in casi estremi, ritengo non debba essere utilizzato perché non serve a niente. Se ci dovessero essere necessità particolari basta utilizzare il telefono della scuola”.

Mateacci: “Sono d’ accordo!”.

Oppedisano: “Sono assolutamente d’accordo. Non sono necessari per gli studenti i cellulari a scuola visto che i genitori sanno dove si trovano i propri figli sa dove siete. Per quanto riguarda gli insegnanti sono d’accordo anche se non mi ha mai toccato da vicino perché non l’ho mai tenuto acceso durante le lezioni per lo stesso motivo… anche io sono rintracciabile”.

Serioli: “Assolutamente d’ accordo soprattutto per quello che è successo negli ultimi mesi , hanno ripreso nella scuola altri studenti o altri docenti poi li hanno inviati su internet , non mi sembra il caso che nella scuola dove ci sono già tanti problemi i ragazzi si perdano ore facendo queste cose. Poi ovviamente il cellulare si usa fuori dalla scuola, a scuola siete tutti raggiungibili dai vostri genitori, anche noi insegnanti dobbiamo tenerli spenti, perché siamo raggiungibili a scuola, quindi il cellulare si utilizza fuori da scuola”.

Rosina: “Sono d’ accordo, perché purtroppo i ragazzi usano spesso i cellulari per giocare durante le ore di lezione. Io sarei anche d’ accordo a tenerlo a scuola ma tenendolo spento, anche per gli insegnanti però tenendolo spento.
Massetti: “Io sono d’accordissimo tanto è vero che io non uso il cellulare e non lo porto a scuola e vorrei che anche gli alunni non lo portassero. Quindi rispettiamo queste regole poi fuori da scuola ognuno fa quello che gli pare”.

Certomà: “Sono perfettamente d’accordo con il divieto di usare i cellulari a scuola. Io, infatti, lo tengo sempre spento! Per qualunque comunicazione basta il telefono della scuola”. Per quanto concerne i ragazzi posso accettare che lo abbiano spento nello zaino e lì resti per tutte le ore di lezione. Circa l’uso solo e soltanto fuori dalla scuola!”

Lei solitamente durante le ore di lezione il suo cellulare lo tiene acceso ?

Imbriani: “Generalmente no!.. ma mi è capitato di tenerlo acceso ma solo nel momento in cui aspettavo delle<
S. Gafforio - S. Longo - Laboratorio Informatica

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