A ruota libera

Benedetto XVI: ”Scienza senza Dio minaccia per tutta l’umanità”

Benedetto XVI: ”Scienza senza Dio minaccia per tutta l’umanità”

27/03/2008



”La rassegnazione di fronte alla verità è il nocciolo della crisi dell’Occidente, dell’Europa”. Papa Benedetto XVI ha lanciato il suo monito celebrando la messa davanti a circa trentamila persone nel santuario di Mariazell, nella Stiria in Austria. Un’omelia per ricordare che per i cristiani ritenere Gesù ”l’unico mediatore della salvezza” ”non significa disprezzo delle altre religioni nè assolutizzazione superba del nostro pensiero”.

Benedetto XVI, che prima della messa ha fatto un ampio giro per salutare la folla di persone, ha ammonito a non perdere ”il riferimento a Dio”, perché se questo si verifica ”le grandi e meravigliose conoscenze della scienza diventano ambigue e diventare una terribile minaccia, la distruzione dell’uomo e del mondo”. Parole che arrivano dopo le polemiche di questi giorni per il via libera agli scienziati del Regno Unito che potranno creare embrioni ibridi, contenenti cioè materiale genetico sia umano che animale, a scopo di ricerca.

”La nostra fede - ha continuato Benedetto XVI, in occasione dell’850esimo anniversario della fondazione del Santuario di Mariazell, - si oppone decisamente alla rassegnazione che considera l’uomo incapace della verità, come se questa fosse troppo grande per lui”. Ma la verità non sarà mai intollerante nè si imporrà con la forza: ”Noi abbiamo bisogno della verità - ha proseguito il Pontefice - ma a motivo della nostra storia abbiamo paura che la fede nella verità comporti intolleranza”.


da
www.repubblica.it
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