A ruota libera

La fiducia ad Alberico è stata ripagata

La fiducia ad Alberico è stata ripagata

27/03/2008



Alla vigilia della Maratona di Padova, quando Di Cecco fu raggiunto da una ordinanza di obbligo di dimora a seguito di una inchiesta antidoping circa un traffico di anabolizzanti tra la Campania e la Calabria, io immediatamente e senza esitare mi sentii di scrivere: “Naturalmente sarà la Procura della Repubblica a fare chiarezza sulla vicenda, per conto mio posso e voglio ribadire che l’Alberico che conosco io e conosciamo tutti noi è persona e atleta che non ammette in alcun modo che la propria vita e le sue prestazioni sportive siano minimamente intaccate da ciò che non sia fatica, sacrifici e tanti chilometri d’allenamento”. Ebbene, quella fiducia, oggi è stata ripagata dal momento che, il maratoneta abruzzese è stato prosciolto da accuse secondo cui “avrebbe concordato l’acquisto di non meglio precisate ’sostanze dopanti’ che non sono mai state rinvenute in suo possesso e mai sequestrate”. A questo punto ci chiediamo se Alberico avrà la possibilità di rientrare nella rosa azzurra ai prossimi Europei di Goteborg e riscattarsi sul “campo” delle difficoltà che lo hanno visto suo mal grado protagonista.


Giovanni Certomà
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