Non dubitare mai di se stessi.
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Bilancio dei botti: una vittima e 200 feriti
27/03/2008
”La vittima è un ventiduenne della piana di Gioia Tauro
a ucciderlo un ordigno rudimentale da lui stesso fabbricato
Una vittima, in provincia di Reggio Calabria, circa duecento feriti: è questo il bilancio dei botti di Capodanno. Nella notte di San Silvestro 2004-2005 c’erano stati invece 550 feriti, ma nessun morto. Così come l’anno ancora precedente.
Reggio Calabria. Carmelo Bonina, di 22 anni, è morto la scorsa notte a Seminara, un centro della Piana di Gioia Tauro, dopo essere stato investito dallo scoppio di un ordigno rudimentale, forse da lui stesso confezionato per per festeggiare il Capodanno. La morte del giovane, che faceva il fabbro ed era nel giardino di casa, è stata istantanea. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Palmi.
Napoli. Il bilancio è di 61 feriti: 27 in città, 34 in provincia. Un centinaio in tutta la Campania. Tredici risulterebbero gravi, anche se non in pericolo di vita. L’elenco comprende anche otto minori, tra cui un dodicenne colpito alla gamba da un proiettile vagante mentre era affacciato al balcone di casa ad Afragola. La prognosi è di 30 giorni. Secondo la questura c’è stato un lieve aumento rispetto allo scorso anno, quando i feriti nell’intero territorio della provincia furono 54. Nel quartiere Scampia, un diciottenne è stato ferito, molto probabilmente, da una pallottola vagante che ha attraversato l’addome. Il giovane è stato giudicato guaribile in otto giorni. Lo scoppio di un grosso petardo la scorsa notte davanti al portone di ingresso di un edificio al civico 46 di via Lattanzi al Rione Traiano, ha provocato il crollo di una parete di un appartamento al piano rialzato e di una intera rampa di scale. A Piazza del Plebiscito, mentre era in corso il concerto di Fiorella Mannoia, una ragazza di 18 anni è stata ferita alla gamba dall’esplosione di un petardo. E’ stata ricoverata con una prognosi di 20 giorni.
Puglia. Sono 59 le persone rimaste ferite. L’episodio più grave si è verificato a Minervino di Lecce, dove un giovane rischia di perdere la vista all’occhio sinistro per la deflagrazione di un petardo: ora è ricoverato con riserva di prognosi nell’ospedale di Tricase. Tredici i feriti a Bari e provincia, tutti con prognosi inferiori ai 40 giorni. A Taranto un sorvegliato speciale, Bruno Malecore, di 44 anni, è stato arrestato perchè trovato in possesso di 55 ordigni dello stesso tipo di quelli che ieri, sempre nel capoluogo jonico, sono esplosi mentre due giovani li trasportavano a bordo di un ciclomotore, causando ai due numerose ferite.
Roma. Sono state in tutto 29 le persone che si sono ferite. Il più grave è un uomo di 57 anni, M.F. che è ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, nell’ospedale Sant’Eugenio. Alla mezzanotte, un ordigno pirotecnico che stava accendendo gli è esploso improvvisamente in faccia, provocandogli lesioni alla parte destra del viso. Ci sono state poi altre 9 persone che si sono ferite con i botti più pericolosi, che si sono rivolte ai vari ospedali e sono state giudicate guaribili con prognosi inferiori ai 40 giorni. Infine 19 persone si sono ferite con botti di categoria meno pericolosa; solo due di loro hanno riportato prognosi superiori ai 40 giorni. Nella notte sono poi avvenuti due episodi inquietanti, perchè qualcuno ha anche pensato di festeggiare l’arrivo del 2006 sparando con armi da fuoco. I colpi hanno provocato danni all’interno di due abitazioni, al Casilino e a Fidene.
Milano. Solo due feriti per i botti, entrambi in provincia. Uno lieve a Pieve Emanuele, uno un po’ più grave a Limbiate per una ferita alla mano. Durante la notte il 118 ha ricevuto 580 chiamate di soccorso con 280 invii di ambulanze, per la maggior parte si è trattato di malori, cadute e interventi per persone che hanno ecceduto con lo spumante nel brindisi di mezzanotte.
Torino. Una donna di 38 anni è rimasta ferita a un avambraccio da un proiettile, mentre poco dopo la mezzanot
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