Non dubitare mai di se stessi.
{G. Certomà}
RADIO
AUDIO
by Certomà
en
English
German
Espaniol
Portugise
×
Home
Chi sono
Biografia
Pubblicazioni
Articoli
Articoli
Poesie
Racconti
I miei alunni
Foto
Video
A ruota libera
Contatti
A ruota libera
I 25 anni del Roccella Jazz Festival...
A ruota libera
/
A ruota libera
I MIEI ALUNNI
Racconti
Poesie
Articoli
Recensioni TV
Recensioni Film
Recensioni Libri
Bacheca
Audiolezioni
AMICI
I 25 anni del Roccella Jazz Festival...
27/03/2008
”Il Festival Jazz “Rumori Mediterranei” di Roccella Jonica compirà questa estate i 25 anni di vita. È un traguardo importante per una manifestazione nata in un piccolo paese di una regione, la Calabria, che a quel tempo era, per quanto riguarda questo genere di musica, praticamente un deserto.
Oggi il Festival costituisce uno degli appuntamenti principali per il pubblico italiano ed è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Non solo: esso rappresenta un modello a cui si sono successivamente ispirati altri festival: non una semplice rassegna di artisti e di gruppi, ma anche un luogo di incontro e di sperimentazione che scommette sulle produzioni originali e sulla commissione di musica nuova, favorendo incontri tra musicisti di aree espressive e geografiche differenti e anzi provocando la contaminazione tra linguaggi diversi come la poesia, la danza, l’immagine, le installazioni, le mostre fotografiche, il cinema. Anelito all’unicità, e alla sfida continua che è al tempo stesso individuale e collettiva, quella di andare dove non si è mai stati prima ma INSIEME, artisti e pubblico; così si spiega il gran numero di presenze, persone che a migliaia premiano le scelte artistiche con fedeltà e qualità di ascolto straordinarie. Sfida e fiducia dunque creano quella comunità d’intenti che lega gli artisti con il pubblico e con il luogo, la sua storia e i suoi abitanti. Un evento insomma che ha sviluppato una linea coerente fatta anche di produzioni discografiche, riprese televisive e radiofoniche, creazione di nuove formazioni musicali, video, convegni (memorabile quello del 1983 sui rapporti tra jazz e culture musicali del Mediterraneo, un’area d’indagine adesso molto à la page, ma allora del tutto originale), seminari, workshop e spazio per nuovi talenti emergenti.
Insomma, “Rumori Mediterranei” è un grande evento culturale nel senso più ampio del termine, organizzato dall’Associazione Culturale Jonica la quale è stata la prima grande associazione concertistica italiana ad introdurre il jazz e le musiche improvvisate nei suoi programmi quando ancora queste espressioni erano estranee alla cultura musicale ufficiale e prive di rappresentanza nelle stesse istituzioni statali. Se oggi il jazz è entrato a pieno titolo anche nei templi della cosiddetta musica colta, lo si deve anche all’azione svolta in un quarto di secolo dall’Associazione Culturale Jonica.
Il futuro non si prospetta facile né per il Festival né per l’Associazione. Come è noto tutto il mondo della musica è oggi in grandi difficoltà, dovute in primo luogo alla diminuzione dei contributi pubblici, a cominciare da quelli statali, senza i quali la musica non può vivere. Queste difficoltà sono ancora maggiori in una regione povera dove l’apporto dei privati è estremamente limitato e dove una politica di prezzi bassi risulta obbligata.
In occasione della edizione del venticinquennale del Festival, che si preannuncia come particolarmente ricca e stimolante e che sarà accompagnata da una serie di iniziative collaterali, vogliamo rivolgere un appello a tutti coloro, privati e uomini delle istituzioni in Italia e in Calabria, che ne hanno la possibilità affinché aiutino il Festival a continuare a vivere, conservando al mondo della musica una esperienza preziosa e alla regione un motivo di orgoglio e un fattore importante di crescita civile e culturale.
Nel comitato promotore ci sono tra gli altri i nomi di:
Uri Caine e Mario Brunello (musicisti), Stefano Benni (scrittore) Lella Costa (Attrice), mentre tra i primi firmatari spiccano le adesioni di Stefano Bollani, Cristina Donà, Michel Portal e Danilo Rea (musicisti), Roberto Masotti (fotografo), Aldo Gianolio, Flavio Brighenti ed Enzo Pavoni (giornalisti), Ermete Realacci (Presidente Legambiente) e Renato Nicolini (docente universitario).
Tutti coloro che vogliono manifestare la propria solidarietà all’iniziativa possono inviare una mail all’indirizzo: acjroma@tin.it”