13/05/2009
Una maestra bellunese non e’ riuscita a correggere i compiti estivi degli alunni e,una volta in pensione,ha deciso di risarcire le famiglie. ’Credo nei mutamenti silenziosi, quelli che nascono dal sentire e dalla consapevolezza di ciascuno’, ha spiegato l’insegnante Maria Giovanna Pampanin, 60 anni, di Agordo (Belluno).Per regolare quello che lei sentiva come un ’sospeso’ pur non essendo un obbligo scolastico, ha quindi spedito ciascuno una busta con 8,50 euro e un biglietto di scuse.