A ruota libera

AIKIDO

AIKIDO

29/09/2009


 

 

L’Aikido è una pratica giapponese fondata agli inizi del XX secolo dal Maestro Morihei Ueshiba o Osensei (grande maestro) come è chiamato dai suoi più fedeli allievi.
Quest’arte marziale è principalmente basata sull’uso di prese e proiezioni a mani nude e sull’utilizzo delle tre principali armi del Budo giapponese: bokuto (spada), tanto (coltello) e jo (bastone).
La terminologia “Aikido” è costituita da tre caratteri giapponesi: Ai (armonia), Ki (spirito-energia vitale) e Do (via).
Si può intuire, dunque che, l’Aikido ha come finalità quella di fare acquisire una piena padronanza di se stessi e quindi reprimere qualsiasi istinto di aggressività verso gli altri; come diceva, infatti, Morirei Ueshiba, soltanto avendo una piena padronanza di se stessi si può riuscire a cambiare il mondo.
Un altro principio fondamentale di quest’arte marziale è quello del confronto con il proprio essere. Spesso può accadere che, quando si pratica uno sport di forte competizione l’uno contro l’altro,
si cerchi di raggiungere una “perfezione” al livello fisico per poi superare gli altri, questo nell’Aikido non accade. Infatti, man mano che si procede nella pratica, aumentano il gusto e il desiderio di confrontarsi interiormente, impegnandosi a superare sistematicamente i propri limiti, coesistendo con gli altri senza battersi a vicenda e in ultima analisi cercare di superarsi.
Pratico l’Aikido da circa un paio d’anni, dico all’incirca perché il primo anno l’ho potuto assaporare soltanto per un paio di mesi, mi era stato infatti diagnosticato, proprio mentre stavo iniziando a capire la disciplina, un problema al cuore che è stato, fortunatamente, risolto ma che mi ha tenuto per molti mesi lontano dall’Aikido.
Dopo questo periodo di “fermo” ho però davvero incominciato a capire e ad amare l’Aikido, sia dal punto di vista filosofico, che tecnico.
Amo l’ideale di coesistenza interiore e con gli altri che mi ha permesso di raggiungere un alto grado di calma e desiderio di apprendere che, credo, nessuno potrà mai togliermi.
Questo mi ha dato e spero continui a farlo questa magnifica disciplina, che consiglierei davvero a tutti.

Michelangelo Lopez

Commenti

Armando Obinu 01/10/2009

Volevo precisare che l’Aikido discende dal Daito Ryu di cui lo stesso maestro fondatore del Aikido era allievo

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