A ruota libera

VIAGGIO D’ISTRUZIONE TRA STORIA, NATURA E LETTERATURA…

VIAGGIO D’ISTRUZIONE TRA STORIA, NATURA E LETTERATURA…

06/03/2010



- Dopo qualche giorno di assenza ritorno al sito per raccontare proprio la straordinaria esperienza della tre giorni del viaggio d’istruzione che mi ha condotto, assieme ai miei alunni, tra i territori delle Marche e dell’Umbria. Ormai nei diversi anni di attività didattica ne ho fatti un bel po’ di viaggi d’istruzione, ma quest’ultimo direi che è stato particolarmente significativo dal punto di vista formativo nel suo complesso, per i ragazzi, i docenti accompagnatori e soprattutto per le dinamiche molto positive venutesi a creare tra allievi e insegnanti. Abbiamo scelto un periodo dell’anno (3,4,5 marzo) poco frequentato dal turismo scolastico e questa scelta si è rivelata azzeccata, visto che abbiamo potuto godere della straordinarietà del miracolo che madre Natura ha realizzato all’interno delle grotte di Frasassi, la cui magnificenza ha lasciato senza fiato i ragazzi e noi stessi. Le condizioni climatiche non ci sono state favorevoli, ma il clima creatosi nel gruppo è stato molto più “forte” di quello meteorologico. A Gubbio, luogo intriso di arte, cultura e storia ci ha accolti un bel venticello freddo accompagnato dalle prime gocce di pioggia, ma la terrazza naturale di piazza della Signoria, il Palazzo dei Consoli ed il Duomo hanno caricato davvero tanto le classi 2^ B e 2^ D della Scuola Media “Verdi” di Corsico (MI). La nostra base logistica è stata un piccolo albergo in località Genga, a due passi dalle grotte di Frasassi; molto disponibile lo staff e i ragazzi non sono stati da meno, mettendo in atto un comportamento maturo e responsabile. Il secondo giorno è stato quello più impegnativo, apertosi con la visita alle grotte e proseguito con quella del museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. Nonostante la pioggia, il rispetto degli orari d’ingresso è stato quasi “svizzero”. E una volta conclusa l’esperienza fabrianese, subito in pullman alla volta di Recanati, per la tanto attesa visita dei luoghi e soprattutto del palazzo dove è vissuto e ha operato il genio di Giacomo Leopardi. A Recanati ci hanno accolti una fitta nebbia ed un vento che hanno reso il tutto ancora più affascinante in questo luogo dove il tempo sembra essersi fermato e ogni stradina e angolo di Palazzo Leopardi, sembrano parlare del sommo Poeta. Si riparte da Recanati alle ore 18:30 per rientrare in albergo alle 20:00 e cenare per le 20:30. L’ultimo giorno è – purtroppo - arrivato. Pronte le valigie si parte alla volta di Urbino che ci accoglie con la neve. Visita del palazzo Ducale e poi divisione del gruppo in due parti, non proprio uguali con il sottoscritto che riesce a raccogliere il maggior numero di “fan” (21), per andare consumare in una piccola pizzeria, l’autentica pizza “seria” di questa città. I ragazzi sono rimasti soddisfatti dalla pizza e, nonostante i tentativi, il primato resta il mio, con il consumo di ben sei enormi tranci. Archiviata la “questione pizza”, lasciamo Urbino sotto la neve e si procede per l’ultima tappa, la strepitosa rocca medievale di Gradara. Qui la sala delle torture e la famosa stanza dove Paolo e Francesca videro scoccare la passione amorosa, sono stati sicuramente i luoghi maggiormente apprezzati dai ragazzi. Ultimi acquisti di souvenir e subito al pullman con cui, a ritmo di musica house, si rientra a Corsico alle ore 22:00.


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Giovanni Certomà

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