A ruota libera

PRECISAZIONI DOVEROSE IN MERITO AL TITOLO MONDIALE MILITARE DI CROSS

PRECISAZIONI DOVEROSE IN MERITO AL TITOLO MONDIALE MILITARE DI CROSS

Gianni Crepaldi

15/03/2010


- In merito all’articolo apparso sul sito federale che celebra l’impresa di Andrea Lalli ai Mondiali militari di cross, leggendo lo stesso si evince come Lalli riporti in Italia il successo in questa manifestazione dopo 23 anni, ossia da quando ci riuscì Luciano Carchesio nel 1987.
Questo è certamente vero per quanto riguarda il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, non però in assoluto, e va a discapito del prestigio della nostra Nazione e dei risultati conseguiti dagli azzurri.
In effetti, in questo arco di tempo si sono succeduti altri due titoli, entrambi conseguiti da atleti dei Carabinieri e sempre in Florida. L’anno successivo alla vittoria di Carchesio fu Giuseppe Miccoli a laurearsi Campione Mondiale militare, cosa che invece a me riuscì nel 1995.
Quindi, Lalli ha riportato il titolo in Italia quindici anni dopo l’ultima vittoria di un azzurro, non ventitrè e, dal 1987 ad oggi, i successi italiani nel cross corto sono stati quattro e non solamente due.
Due sono quelli di atleti delle Fiamme Gialle e altrettanti quelli dei Carabinieri.
Confidando in una rettifica che renda giustizia a noi direttamente interessati e alla nostra atletica in toto, vi porgo i miei più cordiali saluti.

Gianni Crepaldi

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