A ruota libera

Falcone, 2500 studenti in nave per l’anniversario

Falcone, 2500 studenti in nave per l’anniversario

22/05/2010


La nave della legalità (un traghetto della Snav ribattezzato, per l’occasione, "Giovanni" Falcone) con a bordo oltre 1.500 studenti provenienti da tutta Italia, ha lasciato verso le 17 il porto di Civitavecchia con destinazione Palermo. In contemporanea altri 1.000 giovanissimi sono salpati dal porto di Napoli su un’altra nave, la "Paolo" Borsellino: anche la loro sarà una missione di legalità; anche loro domenica mattina saranno nel capoluogo siciliano per ricordare il giudice Giovanni Falcone, la moglie e i tre agenti della scorta che 18 anni fa persero la vita nell’attentato di Capaci e per urlare a gran voce: "no alla criminalità organizzata, sì alla legalità". Lo sbarco a Palermo, ha sottolineato Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, sul molo di Civitavecchia prima di lasciare il porto, "non sarà uno sbarco di conquista" ma di solidarietà: "Incontreremo ragazzi come voi a Palermo ai quali dobbiamo dare solidarietà e ai quali dobbiamo stare vicini perché vivono una realtà diversa". I 2.500 studenti delle 250 scuole, selezionate attraverso un concorso nazionale indetto dal ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone, parteciperanno alla cerimonia di commemorazione nell’Aula Bunker del carcere palermitano dell’Ucciardone, dove nel 1986 si celebrò il primo maxi processo alle cosche istruito proprio dal magistrato che perse la vita sull’autostrada, all’altezza di Capaci. Prenderanno quindi parte al dibattito "Legalità e lotta alla mafia: giovani e istituzioni insieme", a cui interverranno tra gli altri il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, che si é imbarcato assieme ai ragazzi partiti da Civitavecchia, e i ministri dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, della Giustizia, Angelino Alfano, e dell’Interno, Roberto Maroni, che invece li raggiungeranno sul posto. Nel frattempo, questa sera, i giovani "ambasciatori di legalità" partiti da Civitavecchia potranno confrontarsi sul tema della legalità con Grasso e il responsabile di Confindustria, Giancarlo Trevisone. Chi è partito da Napoli, viaggerà invece con il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, e il prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone. Prima della partenza da Civitavecchia, dalla poppa del traghetto sono state srotolate due gigantografie dei magistrati, mentre sul molo la fanfara della città intonava l’inno nazionale e 1.500 ragazzi, con addosso magliette e cappellini bianchi, stavano a guardare col naso all’insù. "Domani a Palermo ci aspettiamo tanti ragazzi: per una giornata la città sarà animata da scuole" contro la mafia - ha detto il capo dipartimento per la programmazione del Miur, Giovanni Biondi, "quest’anno le navi sono due, magari l’anno prossimo saranno tre e Palermo non riuscirà più a contenere il nostro entusiasmo". Assieme alle navi arriverà a Palermo anche una squadra di 7 poliziotti ciclisti tedofori, partita tre giorni fa da Aosta portando con se la "fiaccola della legalità".

Giornale di Sicilia.it

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