A ruota libera

CIA GIANLUCA...

CIA GIANLUCA...

Gianluca Congiusta

24/05/2011




24 maggio. Ce n’è uno ogni anno.

Ma da sei anni, da quel 24 maggio 2005, il conto non è più lo stesso. Mario, Donatella, Roberta e Alessandra rivivono da allora quella notte. La telefonata delle forze dell’ordine, la macchina ferma e violata là dove ora nella Locride, a Siderno, c’è una stele in sua memoria. Dentro, un corpo senza vita. Un proiettile, un unico proiettile sparato con viltà dal buio di una notte buia verso i suoi riccioli castani. Gianluca Congiusta ci ha lasciati allora, così.

Sei anni e una battaglia lunga una vita. Sei anni e un’altra data, il 18 dicembre 2010, in cui Luca e i suoi familiari hanno avuto giustizia, con la sentenza di primo grado. Sei anni e un dolore che non si placa, che non dà tregua, che non potrà mai essere cancellato.
Non c’è altro da aggiungere, a quel dolore sordo. Che è il nostro dolore, che è la nostra impotenza. Solo, semplicemente, l’abbraccio più caro a un padre, una madre e due sorelle che sono nostro padre, nostra madre, le nostre sorelle.
Solo, semplicemente, il ricordo più caro e vivo di quel ragazzo dal sorriso contagioso che è nostro fratello.

Paola Bottero - www.gianlucacongiusta.org

Lascia un Commento


Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003:
i dati personali, sono raccolti al fine di registrare l’Utente, di attivare nei suoi confronti i servizi richiesti e di prestare le relative comunicazioni. I dati sono trattati elettronicamente nel rispetto delle leggi vigenti. L’interessato gode dei diritti di cui all’art.7 D.Lgs 196/2003.