01/07/2011
- di Chiara Ursino - La presa d’atto della problematica interculturale si ha quando, dalla diversità intesa come disagio, si passa alla considerazione della diversità come ricchezza e valore da cui trarre frutti. L’intercultura realizza l’effettivo incontro tra le diverse culture, il rispetto per le differenze e il riconoscimento dell’identità dell’altro in quanto tale. La prospettiva interculturale è paragonabile ad una strada asimmetrica e con tanti tornanti; tuttavia anche questo tipo di strada si può percorrere, grazie alla prudenza, all’estrema attenzione verso l’altro e al rispetto delle regole. Quindi, sottoporsi al percorso dell’intercultura ed alla attività interculturale, significa offrire reciprocamente la propria cultura fino a giungere alla condivisione. Solo chi vive o è vissuto nella differenza può insegnare a capire o a dare valore alle differenze. Vi propongo di seguito l’intervista al sindaco di Riace, Domenico Lucano, che ha fatto di Riace, piccolo borgo della provincia di Reggio Calabria, un esempio di accoglienza e integrazione di cittadini stranieri.