A ruota libera

SUL RAPPORTO SCIENZA E FEDE

SUL RAPPORTO SCIENZA E FEDE

10/09/2011


 - di
Chiara Ursino  - 

La società odierna è mossa da una serie di cambiamenti che vanno dalla tecnologia in continua evoluzione fino ad arrivare, in ambiti più complessi, a quello medico e sanitario; diverse, infatti, sono le novità che si sono fatte largo rispetto al passato. Nel campo medico si registra una continua ricerca per far si che si possa pervenire ad una migliore qualità della vita per le persone con bisogni particolari. In questo stesso ambito la ricerca scientifica ha un ruolo determinante, proprio perchè permette di ricercare e sperimentare nuove tecniche per il superamento di alcune problematiche. Essa ha come obiettivo primario l’avanzamento della conoscenza e la comprensione teorica delle relazioni tra le diverse variabili in gioco in un determinato processo. E’ svolta allo scopo di trovare soluzioni pratiche e specifiche. Il suo obiettivo primario non è l’avanzamento della conoscenza, bensì lo sfruttamento della conoscenza a fini pratici. In altri termini, può essere riassunta come “una sorta”di sperimentazione e di valutazione degli effetti che possono variare da soggetto a soggetto. Esiste un rapporto molto stretto tra scienza e fede. Può sembrare strano ma sono dei concetti estremamente legati tra di loro. Basti pensare che ogni azione umana è mossa dalla motivazione che, a sua volta cambia, in base alle proprie credenze. Con questo termine ultimo, intendo che in ogni azione, per far si che vada a buon fine, bisogna crederci fino in fondo. Un altro concetto che trova campo d’azione è la fede cristiana. Ho sempre sostenuto, infatti, che dove non arriva la medicina arriva la provvidenza divina. Possono accadere dei fenomeni inspiegabili in campo medico - scientifico che lasciano attoniti anche i medici. Sono definiti dalla fede cristiana “Miracoli”. A me è accaduto! Questo evento mi ha permesso di comprendere il valore della fede e che, a seconda della posizione che occupa nella propria vita, essa si manifesta, dando la possibilità di aggrapparsi ad un “tronco” massiccio, con la certezza che non si crollerà mai. La fede, infatti, è una “circostanza” che deve essere presente, per potere affrontare qualsiasi situazione avversa.

Chiara Ursino

Commenti

Mimmo Lanave 11/09/2011

“La fede è l’abilità di vedere l’invisibile, credere nell’incredibile ed è ciò che permette ai credenti di ricevere ciò che le masse credono sia impossibile.” Clarence Smithison. Mi piace molto questo pensiero sulla Fede.

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