30/09/2011
Video - messaggio di Chiara Ursino sulla "varietà" e "fantasia" con cui vengono definite le Persone con diversa abilità... GUARDA IL VIDEO - MESSAGGIO LA CULTURA CHE INCLUDE di Chiara Ursino In questo articolo ho preso in esame il concetto di cultura di inclusione delle persone con disabilità Tutto questo è stato possibile grazie anche al contributo dell’amico Antonio Saffioti, che mi ha gentilmente fornito il materiale in power point. Il concetto moderno di cultura può essere inteso come quel bagaglio di conoscenze ritenute fondamentali e che vengono trasmesse di generazione in generazione. La cultura come la formazione individuale, un’attività che consente di "coltivare" l’animo umano. Inclusione sociale può essere definita come la situazione in cui, in riferimento a una serie di aspetti, tutti gli individui e i gruppi godono degli standard essenziali, le disparità tra le persone sono minime e il processo attraverso il quale vengono raggiunti questi risultati è partecipativo ed equo. Indica la capacità della società di garantire a tutti gli individui il raggiungimento degli standard essenziali di vita. Si riferisce all’assottigliamento delle disuguaglianze tra gli individui. Considera i vari aspetti del benessere di una persona, non solo la dimensione economica. Enfatizza l’importanza delle condizioni in cui si trovano gli individui. Risulta infatti necessario credere…” nell’inclusione delle persone con disabilità. E’ quindi indispensabile vivere …” a 360 gradi e partecipare alla vita sociale politica e culturale. Inclusione significa soprattutto riconoscere il diritto di vivere, alla pari, le differenze e far propri i valori dell’accoglienza, della solidarietà e della diversità; ma perché vi sia una reale e piena inclusione sociale, occorre che ogni settore della vita sociale: sanità, scuola, lavoro, casa, trasporti, tempo libero, sport, organizzi i propri servizi in modo da garantire alle persone disabili di potervi accedere senza ostacoli. Oggi, sappiamo che per affermare tali principi, non è stato sufficiente il ricorso allo strumento legislativo, ma è stato necessario anche un processo di assimilazione e sedimentazione sociale e culturale. Stando a quanto disse Michail Bakunin << “NON ANDARE QUI CHE TI PIGLI UN RAFFREDDORE, CHE NON SEI COPERTO” E INVECE IO VADO SEMPRE, VADO DAPPERTUTTO, PERCHÉ È NELL’INCONTRO CHE MI ARRICCHISCO. È GRAZIE A QUESTO CHE SONO DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE >> Don Andrea Gallo - DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE – 2011 In conclusione, occorre coltivare la propria cultura, garantendo che le persone con disabilità abbiano accesso alla vita culturale, adottando tutte le misure adeguate a garantire ciò. E’ solo ricercando l’impossibile che l’uomo ha sempre realizzato il possibile. Coloro che si sono saggiamente, limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno avanzato di un solo passo. Per questo risulta estremamente importante non porsi mai dei limiti nella ricerca dell’inclusione!