12/06/2012
La vera guerra si scatena sulla gestione delle grandi somme di denaro che arrivavano e che il frate voleva destinare alla costruzione dell’ospedale "Casa sollievo della sofferenza". "Maneggia denari senza il permesso dei superiori", è la nuova accusa. Pio XII, papa dal 1939 al 1958, il più convinto difensore di padre Pio, nel ’53 lo esonera dai voti di poverta’ e di obbedienza ai superiori affinché, rispondendo solo al Papa, possa guidare i Gruppi e realizzare la "Casa" che viene inaugurata nel ’56. E tuttavia con papa Pacelli ripresero le ispezioni. Ci sono due ’’visite apostoliche", cioé ispezioni. Sta intanto scoppiando lo scandalo Giuffré, ’il finanziere di Dio’, che, offrendo interessi altissimi, raccoglieva fondi soprattutto in ambienti religiosi che vengono coinvolti nel successivo crack. Qualcuno spera di salvarsi con i 585 milioni liquidi che sono nelle casse della "Casa" di padre Pio, che rischia così di essere coinvolto dallo scandalo. Ma il frate resiste: non vuole che quei soldi vengano distolti dagli scopi per cui gli sono stati dati. E’ così che un registratore viene trovato nel confessionale di padre Pio, per provare i colloqui troppo ’confidenziali’ con le sue ’figlie’. Siamo nel 1960; il ’visitatore’ mons. Carlo Maccari scriverà conclusioni durissime contro il frate: "in lui regna il demonio dell’impurità", "la sua vita è un sensualismo mistico". Il rapporto a Giovanni XXIII viene praticamente smentito dal segretario di Stato, card. Tardini che richiama a Roma Maccari. Uomo di carattere energico, fa anche profezie sulla vita delle persone e non di rado caccia qualcuno che cerca di accostarsi al suo confessionale, quando non riscontra un pentimento sincero. Riceve visite da tutto il mondo: nel ’47, tra i tanti che si fanno confessare c’é anche un giovane prete polacco, Karol Wojtyla. Nasce una leggenda, che non ha mai trovato conferma, secondo la quale padre Pio avrebbe predetto: "tu diventerai papa, ma io vedo anche sangue e violenza su di te". Nel ’63 diviene papa Paolo VI, che annulla i provvedimenti contro padre Pio. Il frate, stanco e provato, muore cinque anni dopo, il 23 settembre del ’68