A ruota libera

A ROCCELLA UN DEFIBRILLATORE GRAZIE ALL’AVIS

A ROCCELLA UN DEFIBRILLATORE GRAZIE ALL’AVIS

17/11/2012




L’Avis comunale di Roccella Jonica ha compiuto un altro importante passo avanti. Si è infatti attrezzata di un fondamentale strumento per il primo soccorso. Si tratta di un moderno defibrillatore: in caso di arresto cardiaco improvviso e inaspettato è il cosiddetto “salva vita”. Ma vediamo che cos’è e come funziona nel dettaglio. Cercherò di riportare in maniera sintetica e comprensibile il suo funzionamento. Il defibrillatore fa un’analisi del ritmo cardiaco e se rileva l’ urgenza di generare una scarica, basta premere un pulsante perche’ questa avvenga. E’ formato da una scatola , che analizza i dati ottenuti grazie a due elettrodi che vanno applicati sul torace del paziente. Il dispositivo da’ in modo automatico le indicazioni, perché all’interno è presente una voce registrata che guida nell’intervento, stabilisce se siano necessarie una o piu’ scariche elettriche e se si debba poi intervenire con il massaggio cardiaco. Tale dispositivo puo’ essere utilizzato anche da personale non medico, adeguatamente istruito. Se si tratta di un arresto cardiaco verrà segnalato direttamente dall’impianto che analizza il ritmo cardiaco e segnala se il paziente ha bisogno di essere defibrillato. Ricordiamo tutti la morte di Piermario Morosini, il giovane e sfortunato calciatore del Livorno stroncato in campo che ha lasciato sgomenta l’Italia intera. La sua morte aveva sollevato non poche polemiche e ha portato l’opinione pubblica a porsi vari interrogativi tra cui quello circa la mancanza di un defibrillatore poiché a bordo campo non c’era, in quanto non ancora obbligatorio per legge. La tragedia di Morosini è servita, se non altro, a dimostrare l’importanza di un tale strumento che può far ripartire il cuore. Quasi sempre il defibrillatore è sufficiente. Non è efficace quando il danno che sta alla base dell’alterazione del ritmo cardiaco è troppo esteso. Da oggi in poi, i cittadini di Roccella Jonica e non solo,  potranno contare sull’Avis e sul preziosissimo defibrillatore, perchè salvare una vita si può e si deve!

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Chiara Ursino

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