20/11/2012
La Giornata internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ricorre nella stessa data (20 novembre 1989) in cui l’Onu ha approvato la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, strumento importantissimo di promozione e tutela dei diritti dell’infanzia. La Convenzione indica in modo chiaro tutti gli obblighi degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell’infanzia, codificando in maniera significativa le norme internazionali applicabili ai bambini. Il mondo del bambino o meglio la loro infanzia, va protetta da tutti coloro che ne hanno il dovere in termini istituzionali, ma anche la famiglia ha un ruolo importante di protezione e di educazione del bambino, impartendogli le regole da seguire. L’adulto ha un ruolo fondamentale, perché fa da guida e dà l’impronta per la crescita futura. I bambini sono un patrimonio da difendere perché sono una ricchezza nel mondo e, come diceva Madre Teresa di Calcutta, da loro dobbiamo imparare, in primis, la purezza di cuore. I bambini rappresentano tutta la bellezza che Dio ha messo in questo mondo; tutto appare diverso ai loro occhi, limpido, chiaro, innocente. Se avessimo noi adulti questa visione del mondo, sicuramente non era necessario proclamere una giornata per renderli protagonisti. È una giornata, questa, che nasce anche, secondo me, per rammentare a tutti che abbiamo il dovere di rispettare la vita umana. La vita è un dono, è come tale deve essere mantenuto e non calpestato, da nessuno!