A ruota libera

COMMENTO DEL GIORNO… IL BRACCIALETTO

COMMENTO DEL GIORNO… IL BRACCIALETTO

03/07/2013




 Da oggi e per una settimana, ma non escludo che “l’iniziativa” possa continuare, farò un commento giornaliero su qualche evento che, durante la giornata, mi ha colpito sia in termini personali che generali.
E non posso non iniziare da una esperienza che, oggi, direttamente, mi ha letteralmente “scioccato”. Sarò chiaro ma, nello stesso  tempo, non indicherò il luogo e la struttura cui l’episodio fa riferimento.
Arrivo in una struttura termale del centro Italia e, subito dopo, le procedure di rito, mi viene messo un braccialetto. Al momento non ho ben realizzato, salvo che, la ragazza alla reception mi ha detto:  “questo lo deve tenere per  tutta la durata del soggiorno”. Non ci ho fatto molto caso, pensavo si potesse togliere. Invece, una volta trovatomi in camera, ho provato a toglierlo e non si toglieva; era fatto proprio perché non si togliesse. Pazzesco! Ho pensato. Per un attimo mi è sembrato di ritornare con la memoria alle vicende studiate in Storia e che hanno segnato l’umanità per sempre. Quasi  marchiati. Una “violazione” della propria libertà.  Provo più volte ad aprire questo “braccialetto”, ma niente. Decido, con forza, di romperlo con i denti e lo tolgo. Scendo in reception e faccio presente che, forse, quel braccialetto che mi era stato assegnato, era difettoso e non si apriva ed ho deciso di “forzarlo” coi denti. La ragazza, in tutta normalità, mi dice che non era difettoso, ma che si trattava della procedura usata dalla struttura per identificare le persone che rimangono più giorni  e che usufruiscono delle piscine termali che sono aperte anche all’esterno. Continua, dicendomi anche che, la stessa procedura, la usano nei villaggi turistici. Io non ci sono mai stato in un villaggio turistico, ma se  è così, certo, non ci andrò mai. Ed ancora, la ragazza, dice: “questo è l’unico modo per identificare le persone che soggiornano in hotel”. Una risposta ancora più scioccante! Ribatto, dicendo che, il sistema di “schedare” le persone è veramente molto brutto, e che ci sono diversi altri metodi per “tale identificazione”. Tra l’altro, ho frequentato altri centri termali aperti a persone esterne che non soggiornavano in hotel,  e i sistemi non sono certo questi della “identificazione/schedatura” col braccialetto. Semplicemente pazzesco!

Giovanni Certomà

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