16/10/2017
E’ ormai giunta alla decima edizione, la “Festa dell’Amicizia e della Solidarietà”, a Fossa (L’Aquila), comune duramente colpito dal sisma nel 2009. La manifestazione svoltasi, con grande successo, il 21 ottobre scorso c.m., presso il villaggio Map San Lorenzo è organizzata e fortemente voluta da Don Gaetano Kibuze della parrocchia Santa Maria Assunta, in collaborazione con la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale.Tutto si è svolto come da programma. Alle ore 16 la Santa messa e di seguito il concerto di musica Gospel. Ho partecipato con grande gioia a questo evento rispondendo all’invito fattomi dall’amico don Gaetano.
L’obiettivo non è la manifestazione in sé ma quello di rivisitare i valori fondamentali della società: uno di questi è proprio l’amicizia.
L’amicizia è un sentimento profondo e vero solo quando diventa dono vissuto in Cristo che è l’Amico che ti prende per mano in ogni circostanza e non ti abbandona mai. Nell’amicizia si parla di crescita perché ci insegna ad amare ma dobbiamo avere il coraggio di fidarci dell’altro, di ricominciare e di ricostruire il legame di amicizia costantemente. E’ una costruzione continua. L’amicizia richiede una costruzione del sé, riconoscere il mio essere per condividerlo con l’altro. Nel coltivare l’amicizia sono necessari degli elementi importante: la maturità, la comprensione, l’accettazione, la valorizzazione dell’altro, accogliere l’unicità e saperla riconoscere. Questo ci porta di conseguenza a delle riflessioni come detto da don Dante nell’omelia e a porci degli interrogativi: “Ma noi stimiamo Dio? Consideriamo un amico Gesù? Ci facciamo prossimo del nostro prossimo?”. Subito dopo la celebrazione eucaristica, ha avuto inizio il concerto, quindi la Parola di Dio è diventata musica. Abbiamo avuto così modo di sperimentare come il canto arrivi al cuore e avvicini le persone.
Questo messaggio è stato trasmesso molto bene da don Gaetano che ha presentato alla comunità e agli amici il suo Cd, che comprende canti della sua infanzia.
Al suo fianco il tenore Rodolfo Vitale che con la sua presenza ha espresso la sua vicinanza alla popolazione colpita dal sisma ricordando che anche lui ha vissuto la medesima esperienza drammatica in Friuli. Con il canto ha acceso la speranza nei cuori e testimoniato il suo amore per Maria e per Gesù intonando la meravigliosa Ave Maria di Schubert.
Molto forte il momento in cui don Gaetano ha voluto lanciare un messaggio che ha sintetizzato il suo lavoro musicale con queste parole. ”In questo cd c’è la mia vita e il mio sacerdozio. Carissimi fratelli e sorelle io lo dono a voi”
A fine concerto si è tenuta la cena dell’Amicizia presso la sala polifunzionale di Fossa, il cui ricavato è stato devoluto in favore del comune di Norcia, anch’esso colpito dal sisma del 2016. Una serata davvero all’insegna della solidarietà in cui ragazzi della Pro Loco si sono dati da fare per far sì che tutto riuscisse bene.
La festa dell’Amicizia è senz’altro un evento che ci invita all’apertura e alla speranza. Il grande San Giovanni Paolo II diceva.” Non abbandonatevi alla disperazione. Siamo il popolo della Pasqua e Alleluia è la nostra canzone”.