27/03/2008
di Giovanni Certoma’ Fare degli interventi su questa tematica non e’ mai stato facile ed ancor piu’ non lo e’ nel momento storico che si sta vivendo in Italia in questo periodo. La debolezza del Laicismo, o quanto meno di alcuni suoi rappresententanti, e’ emersa in tutta la sua nudita’ nei giorni che hanno preceduto e seguito il mancato intervento di Papa Benedetto XVI presso l’Universita’ degli Studi, La Sapienza, di Roma. Sugli oltre 4000 docenti che operano in questa prestigiosa Universita’ , un piccolo manipolo di 66/67 docenti aveva scritto una lettera con cui si dichiarava contrario al fatto che il Papa intervenisse e parlasse. E tutto questo in nome del Laicismo, loro sostengono. Di fatto il Pontefice, personalmente, non si e’ recato, vedendosi negare cosi’ la liberta’ di espressione del proprio pensiero; anche se dopo il suo discorso e’ stato integralmente letto dal Magnifico Retttore. Di fatto, una persona, che in questo caso era il Papa, si e’ vista negare la liberta’ di espressione, per mezzo della sua persona. Ora se il Laicismo e’ convinto di negare a Chi ha visioni della vita e dell’esistenza differenti alle sue di non esprimersi, mi pare che ci si trovi in uno stato di fascismo ideologico - culturale senza precedenti!