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OSVALDO FAUSTINI, UOMO E ATLETA ESEMPLARE...

OSVALDO FAUSTINI, UOMO E ATLETA ESEMPLARE...

27/03/2008



di
Giovanni Certomà



Il mondo dell’atletica per sua natura è fatto di persone umili e non in cerca di riflettori gratuiti. L’emblema di questa umiltà è rappresentato dalla figura di Osvaldo Faustini. Ai più giovani questo nome, forse, dirà poco, ma i cultori della storia della Maratona Italiana hanno ben presente le sue gesta. Ho avuto modo di conoscere Osvaldo, di colloquiarci più volte e mi ha molto impressionato come uno come Lui, che ha conquistato titoli importanti sia persona che è rimasta sempre fedele alla sua natura: semplice, disponibile, concreta e soprattutto figura esemplare ed attenta verso i giovani e promettenti atleti. Faustini è nato a Villanuova (BS). Nel 1970 inizia a ”corricchiare” per divertimento ai Giochi della Gioventù. Poi la corsa gli piace sempre più e inizia ad allenarsi con una certa metodicità conquistando diversi titoli regionali di categoria. Sono i cross le sue prime gare, poi si dedica alla pista, ottenendo risultati importanti nelle siepi (8’39”). A causa di difficoltà nel reperire una pista d’atletica vicino casa, decide di orientarsi alla corsa su strada e sin da subito pensa alla Maratona. Il 1983 ai Campionati italiani di Roma è l’anno dell’esordio sulla distanza. Si piazza 8° con 2 h 18’ 27”, prestazione che gli regala la convocazione in maglia azzurra. Nel 1984 fa la sua prima esperienza estera alla storica Maratona di Chicago dove conclude in 15^ posizione col crono di 2 h 15’ 44”. L’anno della ”svolta” è il 1985 quando a Carpi conquista il suo primo titolo italiano di Maratona. E l’anno successivo a Roma nuovamente Campione Italiano e vincitore di una maratona in cui rifilò quasi 3’ a Gelindo Bordin. Faustini non si è fatto mancare neppure la mitica Maratona di New York (1986) dove fece la sua bella figura con l’ottava piazza e il suo 2h14’02”. Il culmine della sua carriera è però legato ai Campionati Mondiali di Seul nel 1987, quando, in veste di Capitano della Nazionale italiana, conquistò il titolo mondiale a squadre, si piazzò 5° e fece segnare il suo best - time sulla distanza, 2h12’57”. Nel 1994, Faustini, a causa di problemi cartilaginei, è costretto a lasciare l’attività agonistica assoluta. L’amore, però, per questo sport gli ha fatto dopo qualche anno, riprendere le scarpe da running e correre da amatore, dimostrando di aver sempre un motore che gira ancora. Oggi Faustini è molto impegnato a curare i giovani, quelli della società di cui è vice presidente, l’Atletica Gavardo 90. E’ anche consigliere regionale Fidal e responsabile tecnico regionale FIdal del settore amatori e master. --- Ricordiamo i suoi personali: mt 1500 3’48”, mt 3000 piani 8’10”, 3000mt siepi 8’39”, 5000mt 14’02”, 10000mt 29’ 45”, mezza maratona 1h03’30”, maratona 2h12’57”.
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