Non dubitare mai di se stessi.
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ALBERICO DI CECCO SODDISFATTO DALLA PROVA DI PADOVA
27/03/2008
di
Giovanni Certomà
Alla vigilia della Maratona di Padova e dopo uno stop di due settimane a seguito dell’infortunio rimediato a Roma Di Cecco aveva dichiarato “spero di arrivare al 30° km senza problemi...arrivare non fa parte degli attuali pronostici”. Ma tra le righe si intuiva che se lungo quei prima 30 km le cose non sarebbero andate così male, il pensiero di concludere non sarebbe stato poi così improbabile. Ed in effetti la domenica dei padovani in Prato della Valle è stata vivacizzata e ricca di emozioni proprio grazie allo sprint finale –quasi da velocisti- tra Lui e il keniano, partito come lepre, Kipkemei Kogo. Alberico del suo secondo posto in 2h10’39” è pienamente soddisfatto, non nascondendo le difficoltà della gara dovute anche al forte caldo: “una grande soddisfazione in una giornata resa difficile dal caldo e dal sole battente ma piacevole dal pubblico anch’esso molto...caloroso!
Una prima parte corsa senza problemi, impegnato a gestire il ritmo ammortizzando le variazioni imposte dai keniani. Intorno al 28° km qualche pizzico al bicipite che man mano sono andate aumentando, ma oramai col Prof. Tordelli avevamo deciso di provare ad arrivare in fondo. Dal 36° km agonismo puro, anche se non ho potuto essere incisivo come avrei voluto proprio perché le fitte si facevano man mano sempre più pungenti e sul cavalcavia del 38° km, scendendo, ho avuto paura di dover rivivere il dramma di Roma. Da lì, all’arrivo finale concitato, che pur non avendomi portato alla vittoria, ha regalato al pubblico uno spettacolo emozionante. Ora voglio guarire completamente per essere integro nei futuri appuntamenti”. Il 18 marzo scorso a Roma, la sua condizione era veramente al top, se a Padova dopo l’infortunio e lo stop forzato, ha chiuso in 2h10’39”. Pare, però, che qualcuno non abbia creduto molto che nella capitale si sia veramente infortunato, tanto che, lo stesso Alberico, prima di Padova “ho dovuto presentare la serie delle ecografie per ”convincere” che non avevo accampato scuse”.
*saranno tutti e tre nella nazionale azzurra di maratona ai prossimi mondiali di Osaka???
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