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SERGIO MASTROBERARDINO: dallo sci alla corsa…

SERGIO MASTROBERARDINO: dallo sci alla corsa…

27/03/2008



di
Giovanni Certomà



Non è certo facile sintetizzare in poche righe la poliedricità sportiva di Sergio Mastroberardino, tesserato per l’ “Atletica Amatori Irpini”. Inizia con lo sci, praticando attività agonistica nelle specialità di Slalom e Gigante fino ai trent’anni. Resta poi legato alla montagna dedicandosi all’escursionismo in tutti i periodi dell’anno e passando anche attraverso le pratiche di equitazione, mountain bike e rafting, in forma non competitiva. Per ben sedici anni la sua vita è stata contraddistinta dai continui “passaggi” tra Trentino, Montagne Rocciose del Colorado-USA, ed Alpi Francesi. In questo suo continuo peregrinare, “la corsa per oltre 25 anni è stato lo strumento di mantenimento, se così si può definire, della forma per i periodi intermedi, le stagioni in cui non sciavo” e dopo col tempo, “Correre è diventato un’abitudine, una necessità, uno sfogo, una compagnia, spesso qualcosa a cui non poter rinunciare”. “Con gli allenamenti ho migrato dalle strade dei quartieri periferici intorno casa, a quelle sconnesse tra i soleggiati, dolci pendii dei vigneti docg di Taurasi, Greco e Fiano della mia provincia, agli stretti sentieri alpini, spesso esposti su precipizi ripidi e scoscesi, con la maestosità di vette aguzze tutt’intorno, al più comodo e sicuro, soffice percorso innevato della dismessa ferrovia all’ombra delle pallide Dolomiti”. Sembra una mirabile descrizione d’altra tempi questa che ci viene fatta da Sergio, ma non ci sorprende, la corsa fa sentir i luoghi percorsi proprio così, con una sensibilità amplificata e una voglia di godersi il tutto in una maniera che, forse, altri sport non danno. “Nella corsa ho cercato di cogliere con sguardo magnetico tanti scenari, ora indelebili nella memoria; di esercitare olfatto, gusto e spirito critico, cercando di cogliere il messaggio che differenti contesti possono suggerire.
Piano piano la corsa è diventata un ‘occasione per conoscersi meglio durante gli allenamenti, unita a quella di ascoltare il proprio corpo, la reazione allo sforzo, il modo per affrontare un intenso, continuo, impegno fisico, e sviluppare allo stesso tempo anche il proprio pensiero, la propria capacità di percepire i problemi al di là della corsa e provare a superarli con ottimismo e positività, come spesso si affronta una breve rampa o ragionando più pacatamente, come per affrontare una salita più lunga.”. E’ un anno che Sergio corre e dopo 150 allenamenti e più di 1850 km percorsi sono queste le sue migliori performance:

28-mag 10 km. ore 19,30 Castellamare NA 48’51” 4’53” x km *
11-giu 9,5 km. Ore 18,30 Montella AV 48’14” 5’05” x km **
16-lug 8,4 km. ore 18,30 Roccadaspide - SA 41’ 4’53” x km **
31-lug 7,2 km. ore 18,30 Melito Irpino AV 34’ 4’55” x km **
09-sept 10 km. ore 11 Teggiano SA 51’59” 5’12” x km **
23-ott 21,150 km ore 10 Salerno Half- marathon 1hr.48’ 5’07” x km *
04-dic 27 km ore 8,30 Napoli-Pompei - XII corsa per la pace 2hr.14’ 4’58” x km. *
18-dic 21,150 km. ore 9,30 SA Montecorvino R.lla –Giffoni V.Piana 1hr.40’ 4’44” x km. **




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