Non dubitare mai di se stessi.
{G. Certomà}
RADIO
AUDIO
by Certomà
en
English
German
Espaniol
Portugise
×
Home
Chi sono
Biografia
Pubblicazioni
Articoli
Articoli
Poesie
Racconti
I miei alunni
Foto
Video
A ruota libera
Contatti
Articoli
A Cremona Campionato italiano Master di Mezza Maratona
Articoli
/
Archivio Articoli
I MIEI ALUNNI
Racconti
Poesie
Articoli
Recensioni TV
Recensioni Film
Recensioni Libri
Bacheca
Audiolezioni
AMICI
A Cremona Campionato italiano Master di Mezza Maratona
27/03/2008
di
Giovanni Certomà
Non è stato certo casuale che la FIDAL abbia scelto la maratonina di Cremona come manifestazione in cui assegnare il titolo italiano master individuale e a squadre della specialità. Infatti, nelle tre edizioni precedenti la mezza cremonese si era distinta per qualità organizzativa ed efficienza tecnica. E il Cremona Runners Club, con la collaborazione di molti volontari, non solo hanno confermato per l’edizione numero quattro queste prerogative, ma hanno saputo ancor più arricchire l’evento introducendo, per esempio un gustoso pasta-party post gara. Indubbiamente il numero degli iscritti per questo 2005 è sensibilmente lievitato, raddoppiando e giungendo praticamente quasi a 3000, per la precisione 2969. Lo staff organizzativo ha gestito molto bene tutte le iscrizioni e ben coordinato la sistemazione alberghiera in città. Certo, questa moltitudine ha creato qualche problemino alla partenza, zona che, si è rivelata poco capiente per quel fiume umano. Per il resto tutto è filato liscio, dal ritiro del pettorale, al pacco gara ricco e assortito, alla custodia borse, ai ristori lungo il percorso – su tutti e due i lati della strada – a quello finale, il tutto impreziosito da una gradevole medaglia ricordo; non era invece, sinceramente un granchè la maglietta ufficiale della corsa, praticamente bianca con un piccolo tricolore a sinistra, si poteva fare di meglio a tal riguardo. I 21 km e 97 mt della città del torrone e dei maestri liutai, si sono confermati percorso molto veloce, a tratti tecnico con qualche leggera salitella associata però a tratti di discesa. Un tracciato che ha regalato a molti podisti il proprio primato personale, tra questi segnaliamo quello siglato da Linus, un eccellente 1h36’22” e anche Morandi non ha sfigurato col suo 1h43’, migliorandosi di bene 3’ rispetto alla mezza di Bologna da lui corsa il 4 settembre scorso. Alla fine nel cuore del centro storico di Cremona, dove era posto l’arrivo, hanno tagliato il traguardo ben 2750 corridori, un bel rapporto tra partenti e arrivati. Sul versante tecnico – agonistico della gara, assoluto è stato il dominio africano in campo maschile, mentre in quello femminile i colori italiani hanno prevalso. Tra i top – runner partenti era stato annunciato alla vigilia il carabiniere Alberico Di Cecco che, però non ha preso parte, volendo concentrarsi, probabilmente, sulla prossima maratona di New York. Quindi, gli italiani più quotati che hanno cercato di dar fastidio agli africani erano solo Emanuele Zenucchi, recente vincitore della maratona di Zagabria e Valerio Frignone. Domenica mattina 16 ottobre, Cremona si sveglia in una coltre di nebbia, in che regala agli atleti delle condizioni climatiche quasi ideali. Poco dopo lo sparo, e praticamente sin dalle prime battute si stacca un gruppetto di sei atleti: Joseph Lomala, esordiente sulla distanza, Samuel Nganga, recente vincitore della mezza di Bologna; Raphael Kuto Kiplimo, Godfrey Nyombi, Mourad Haibel e Hamam Larbi, vittorioso nella maratonina di Mantova del 9 ottobre scorso. Il gruppo procede compatto transitando a metà gara in 32’, intorno al 20° km, però, il giovane Lomala allunga e a seguirlo sono Nganga e Larbi. I tre si giocano la vittorio finale negli ultimi 200 mt finale, in cui Lomala ha la meglio su Nganga e Larby. La gara femminile non ha registrato soprese di sorta, con l’atleta della Forestale, Bruna Genovese che senza alcun problema ha stravinto facendo segnare anche il nuovo primato del percorso con 1h11’22”, un buon test per l’adepta di Salvatore Bettiol in vista di New York. Al secondo posto ottima la prova di Vittoria Salvini, che si è migliorata con 1h14’46”, seguita da una Maria Cocchetti, 1h16’09”.