Non dubitare mai di se stessi.
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Maratona e Mezza Maratona della città di Bergamo – 2003
27/03/2008
Di
Giovanni Certomà
Nella maratona e mezza maratona di Bergamo dello scorso 25 maggio non v’è dubbio alcuno che sia stato il caldo l’assoluto vincitore. Le condizioni climatiche (28°-30°), infatti, sono state veramente proibitive e arrivare al traguardo, sia che si fosse top-runner o amatori, è stata veramente molto dura. Gli organizzatori si sono volenterosamente impegnati per offrire al migliaio di atleti giunti a Bergamo una serena giornata di sport. In questa edizione del 2003 vi era per la Maratona, la novità del giro unico, allo scopo di verificare la possibilità di migliorare la prestazione sul piano cronometrico, purtroppo, però, le difficili condizioni climatiche non hanno aiutato nel raggiungimento di questo obiettivo. Sempre valida la scelta di proporre in contemporanea e con partenza unica, sia la maratona che la mezza. Entrambe le gare sono state ben onorate dai top – runner presenti a Bergamo. Per il giro unico dei 42 chilometri c’erano l’atleta di casa Emanuele Zenucchi, reduce dal suo recente personale (2h,14”) sulla distanza, e i keniani Joseph Che romei ed il più giovane Kipkoech Rutto. Ai nastri di partenza della Mezza, invece, vi erano il ritrovato (a Padova) Migidio Bourifa, l’escluso dalla Nazionale Sergio Chiesa, il sempre combattivo atleta calabrese Alfredo Cosentino ed il marocchino Said Boudalia. Sul versante femminile Bergamo si è potuta fregiare anche della presenza di Maria Cocchetti, vincitrice nel 2002 della maratona di Roma. Alle nove in punto lo sparo dà il via alla gara.
GARA MARATONA
La gara ha visto protagonisti sin dalle prime battute il terzetto costituito dai due keniani e dal bergamasco Zenucchi, fortemente incitato dai suoi concittadini. A causa del caldo il ritmo non è stato elevato ed i tre hanno proseguito davanti, attraversando intermittenti crisi che li ha condotti appaiati fino al 35° chilometro. A quel punto, Zenucchi, dopo aver constatato che al penultimo ristoro, gli africani avevano perso qualche metro, senza che lui forzasse, tra il 35° e il 36° chilometro, dopo aver scrutato il viso dei due avversari, allunga d’improvviso tentando il tutto per tutto. La mossa si è rivelata azzeccata ed è giunto al traguardo da solo e precedendo di diversi minuti i diretti contendenti alla vittoria finale.
GARA MEZZA – MARATONA
La mezza maratona maschile è stata caratterizzata da un singolare episodio prima dell’inizio che ha visto protagonista il favorito Migidio Bourifa. Bourifa, infatti, al momento dello sparo si stava ancora riscaldando, avendo confuso l’orario di partenza con quello della non competitiva. Osservando stupito, il passaggio degli atleti, si avvede del grossolano errore in cui era incappato e parte con ben 4’ di ritardo. Venendo alla corsa, nella fase iniziale, il calabrese Alfredo Cosentino ha condotto in testa fino al 6° chilometro, rallentando il proprio ritmo ha permesso a Chiesa e Boudalia di tornare sotto. I due passano al comando, finchè, al 13° chilometro Chiesa lascia sul posto l’atleta del Marocco e chiude vittorioso la gara. Cosentino riesce a piazzarsi sul terzo gradino del podio, beffando così un poco sveglio Bourifa (penserà già ai Mondiali di Parigi?). In campo femminile, Maria Cocchetti ha dominato sin dall’inizio la corsa, correndo in modo regolare ed avveduto, qualità che le hanno permesso di vincere, precedendo una pur brava Stefania Benedetti che è riuscita a migliorare il proprio personale.
INTERVISTE DOPO LA GARA
Emanuele Zenucchi: “Non pensavo di farcela, ma sono contento. Ci sono stati dei momenti di crisi, però ognuno fa i conti con la propria di crisi, probabilmente gli altri erano più in crisi di me. Intorno al 35°-36° chilometro, al penultimo ristoro, sono andato via, ho visto che io non ho aumentato e loro avevano preso metri e allora ho pensato che fosse il momento giusto per provare e dare tutto. Oggi il caldo è stato veramente determinante, a
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