Non dubitare mai di se stessi.
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ESAMI DI STATO 2001: PROVA D’ITALIANO
27/03/2008
Di
Giovanni Certomà
Con la stessa puntualità dell’ultimo dell’anno è partita anche l’ex maturità 2001. Circa 450.000 studenti italiani sono stati impegnati con la prova d’italiano in versione rinnovata. Le tracce proposte, come al solito, hanno visto gli studenti leggermente spiazzati, sicuramente si aspettavano ben altro. Dalle scelte fatte dai candidati, pare che, in modo piuttosto schiacciante, abbia prevalso (75%) la tipologia del saggio breve o articolo di giornale; articolantesi in quattro ambiti disciplinari: artistico-letterario; socio-economico; storico-politico; tecnico-scientifico. Pare che i più gettonati siano stati i primi due. Per il primo è stato proposto “La piazza luogo dell’incontro della memoria”. E qua, tra il materiale bibliografico offerto vi era il testo del brano “Piazza grande” di Lucio Dalla – chi mai se l’avrebbe aspettato -. Per il secondo ambito, invece, “Musica per tutti, tra arte e industria” è stato il tema suggerito ai candidati, con allegati diversi articoli, tra cui uno sul famoso rapper, un po’ fuori dalle righe, Eminem. Non si può certo accusare questa volta il Ministero di non esser venuto incontro ai gusti e alle passioni dei “maturandi”. Per le restanti tracce, sostanzialmente come prima: per l’analisi testuale Pavese ha convinto i selezionatori; per l’argomento storico le conquiste femminili sono state riesumate; per il tema d’ordine generale, si è voluto – giustamente credo – ricondurre l’attenzione sulla “Dichiarazione dei diritti dell’uomo approvata il 10 dicembre 1948 dalle Nazioni Unite”, viste le costanti e sempre più attuali non applicazioni di quei fondamentali principi. Insomma, sostanzialmente tutto regolare. Sostanzialmente però! Pare infatti, che, qualcuno si sia divertito ad esercitarsi su internet, diffondendo, intorno alle ore 9:30, indizi relativi a qualche traccia. Pazienza! Anche questi sono i miracoli della nuova e “tempestiva” comunicazione.
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