Non dubitare mai di se stessi.
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3° MEMORIAL “PARISI”
27/03/2008
CALABRIA - SIDERNO (R. C.) - 10 Agosto 2003
Si è svolta domenica 10 agosto, a Siderno superiore, la terza edizione del Memorial “Parisi”, corsa su strada aperta a tutte le categorie. Anche per l’edizione 2003, l’organizzatore Giuseppe Ruggiero col suo staff, è stato capace, non senza difficoltà, ad approntare un cast di partenti per la prova agonistica di elevato valore tecnico. Ruggiero ha puntato a radunare nella splendida terrazza naturale di Siderno superiore (R.C.) atleti italiani di assoluto valore ed in particolare atleti calabresi che hanno, per varie ragioni, lasciato la Calabria e corrono lungo l’intero stivale italiano per il resto dell’anno. C’erano infatti, il grande specialista dei 3000 siepi Angelo Carosi che adesso si sta dedicando alla maratona; il vice campione del mondo (1993) degli 800 mt. Giuseppe Durso; lo stacanovista delle maratone Giorgio Calcaterra reduce dalla sua prima vittoria internazionale di Helsinki; l’esperto maratoneta Bruno Santachiara; l’indomito calabrese Giuseppe Minici con un personale sulla mezza di 1h’04”, sceso appena in tempo dai suoi allenamenti in altura; Alfredo Cosentino altro corridore d’origini calabresi oramai trasferitosi da parecchi anni in provincia di Bergamo e che in questo 2003 è arrivato terzo alla mezza di Bergamo beffando il nazionale Migidio Bourifa ed infine il fortissimo Michele Gioffrè della Violetta Club. L’organizzatore Ruggiero non si è preoccupato soltanto di chiamare a raccolta questi forti atleti, ma ha individuato nella voce dello speaker ufficiale della maratona di Roma, Lodovico Nerli Ballati, la giusta ed equilibrata capacità d’orchestrare il tutto. Il percorso anche quest’anno si è presentato estremamente impegnativo e difficile. Si è trattato infatti, di un circuito cittadino di 9 km da percorrersi in sette giri, tutti caratterizzati da pendenze altamente ripide ed impervie. Lasciato calare il sole, la prova competitiva è partita alle 19:30 in punto. Il fresco ed un leggero venticello hanno permesso agli atleti di respirare con più facilità tra una salita e l’altra. I primi tre giri sono sfilati ad andatura regolare e con il gruppo dei migliori ancora compatto, Carosi e Calcaterra restavano coperti e lasciavano fare ad Alfredo Cosentino, generoso come sempre. Dal quarto giro in poi, la fatica iniziava a farsi sentire e le salite taglia gambe determinavano la prima selezione. Al sesto giro passavano in testa Gioffrè, Calcaterra e Carosi, che appariva il più fresco, subito dopo Minici e Cosentino. In prossimità del traguardo, Carosi allungava e precedeva vittorioso sotto il traguardo il bravo alteta calabrese Miche Gioffrè e Giorgio Calcaterra. Carosi, particolarmente affaticato dopo la prova dichiarava: “in venticinque anni d’attività non avevo mai corso su un percorso con pendenze talmente dure”. Per la prova femminile, disputatasi sulla distanza di 6 km, dopo i primi giri in cui Palma Deleo (Violetta Club) e Alessandra Insonna (Astro 2000 Benevento) hanno viaggiato appaiate, alla penultima tornata, l’atleta della Violetta Club rompeva gli indugi e andava via senza difficoltà di sorta, al terzo posto si piazzava l’inglese Marysia Zaposnik.
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