Non dubitare mai di se stessi.
{G. Certomà}
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2^ EDIZIONE “CORRIBIANCO” 2003
27/03/2008
CALABRIA – BIANCO (R.C.)
Si è svolta domenica 27 luglio nell’accogliente cittadina di Bianco la seconda edizione della “CORRIBIANCO”, corsa podistica organizzata dal Comune, dal Comitato Organizzativo, con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria in collaborazione con la F.I.D.A..L. Calabria. La pur giovane manifestazione ha anche per quest’anno centrato il suo vero obiettivo: sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca a favore dei malati di leucemia. Il ricavato, delle iscrizioni infatti, (4 euro) sarà devoluto all’A. I. L. (Associazione Italiana contro le Leucemie). Il Comune di Bianco per questa giornata si è letteralmente tramutato in autentica capitale di sport e solidarietà, connubio primario se si vuole far crescere nei giovani una sana passione sportiva e una concreta attenzione nei riguardi del sociale. Lo staff organizzativo, sapientemente guidato da Mario Carone, è stato capace di costituire, per la prova competitiva, un cast di top – runner d’altissimo livello tecnico. Tra i keniani del Fila Team di Brescia c’erano Wilson Kemboi, Wilson Kenei con un primato sulla mezza maratona di 1h’02”40 e William Todoo che si è presentato nella cittadina ionica con un eccellente personale sulla mezza di 1h’01”48 ed è una nuova scoperta del prof. Gabriele Rosa. Il Marocco era rappresentato da El Makrou Taziz, Marrouf, Laalamy e Lamachi. Il simpaticissimo Lofti Aghazala ha capeggiato, invece, la pattuglia di tunisini costituita da Edi Ramzi ed Hedi. Presente tra i top runner anche l’ormai mitico Giuseppe Durso, vice campione del mondo nel 1993 a Stoccarda sugli 800 m, vice campione d’Europa, sette volte campione italiano, nonché vincitore dei Giochi del Mediterraneo e delle Universiadi. Per il settore femminile da segnalare la presenza della forte e giovane atleta marocchina Izem Hafida (Pamar Matera), che il Italia da soli otto mesi, si è subito messa in evidenza proprio in questo 2003 alla Roma-Ostia con un crono di 1h’12” (terza) e alla Maratona della città di Roma con il tempo di 2h’36” (quarta). Su un circuito particolarmente insidioso di 9.600 mt., del quale si sono fatti ben sei giri, in condizioni climatiche non idilliache, per l’alta temperatura e l’elevato tasso di umidità, i numerosi spettatori della Locride hanno potuto assistere ad un insolito spettacolo atletico. Alle ore 19:00 in punto lo sparo ha dato il via alle ostilità. La sfida preannunciata era tra Marocco e Kenia. Per il primo giro gli atleti africani sono stati tirati dal giovane e promettente ottocentista bianchese Francesco Speranza. Andatura piuttosto controllata fino al terzo giro, quando il gruppo dei marocchini e dei keniani era compatto, tranne l’improvviso crollo del keniano Kemboi. Durante il quarto giro l’andatura aumentava sensibilmente e sotto il traguardo transitavano al comando Kenei, Todoo e Lamchi, solo marocchino rimasto dopo il cambio di ritmo di Kenei. Kenei però, ormai navigato conoscitore delle strade calabresi, dando un’occhiata al suo fosforescente cronometro, decideva che fosse ormai giunto il momento di affondare il colpo e nel quinto giro infatti allungava su Todoo e Lamachi. Un vantaggio questo che incrementava ulteriormente nell’ultimo giro e gli permetteva di tagliare vittorioso il traguardo con il tempo di 28’43”65. A soli tre secondi, in seconda posizione, seguiva l’ottimo Todoo con 28’46”03, che precedeva il sorprendente marocchino Lamachi che ha chiuso in 28’53”04. La corsa femminile non ha avuto alcuna sorpresa e confermando le facili previsioni della vigilia, ha visto dominatrice incontrastata la giovane promessa marocchina Izem Hafida, che si è aggiudicata la seconda edizione della CorriBianco 2003 facendo segnare un ottimo 33’23”07.