30/10/2008
Sono giorni particolarmente adrenalinici per chi, per la prima o decima volta, si appresta a partire per quella che viene considerata la Maratona per eccellenza. Dalle testimonianze di coloro che già hanno corso questa gara emerge un aspetto predominante: travolgente, coinvolgente, indimenticabile. Peccato, però, che l’accesso a queste emozioni forti siano per pochi e non per tanti. L’acquisto dei pettorali è limitato, infatti, non è possibile ai singoli, ma solo attraverso la mediazione delle agenzie di viaggio specializzate, tra di loro poi, vi è una ulteriore disparità di accesso al numero di pettorali: qualcuna ne ha il “monopolio” e per le altre solo briciole. Peccato davvero! E poi, il pacchetto, che può essere sicuramente diversificato e personalizzato, è comunque non per le tasche di tutti. Gli italiani che nell’edizione 2008 si schiereranno sulla linea di partenza, o meglio transiteranno dalla linea di partenza, mediamente dopo 15’/20’ dallo sparo, si aggirano attorno alle 4000 unità. Certo, tra questi sarà veramente difficile, anzi, pressoché impossibile, trovare qualcuno che abbia recuperato il pettorale senza passare dalla mediazione delle Agenzie “specializzate”. Per il futuro, forse, questo meccanismo di accesso alla New York City Marathon non cambierà, ma sono veramente in tantissimi in Italia, ad attendere i tempi in cui, anche individualmente, e senza le “miracolose“ mediazioni, si possa volare alla volta di New York col portafogli più pieno e senza lasciar denaro alle Agenzie “benefattrici”.