28/03/2009

Si possono fare migliaia di foto e non riuscire a comunicare nulla. Si possono scattare poche foto e dare un’idea. Quando clicca sul pulsantino della propria macchina, Fabio Rinaldi, sembra appena sfiorarla, così come fa coi soggetti che si pongono dinanzi al proprio obiettivo. Le ombre, la luce al punto giusto, le espressioni, i gesti, le diverse vitalità. Tutto ciò, con naturalezza, emerge quasi “sommessamente” dalle immagini che Fabio ha regalato alla Maratona di Roma del 22 marzo scorso. La sequenza delle 37 “storie” che convergono in un’unica “spiaggia” artistica, lasciano l’osservatore in una sorta di “apnea” estetica, almeno questo a me è capitato.

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link: www.rinaldifabio.it