25/07/2010
Lo sappiamo, purtroppo, bene, e i fatti di cronoca ce lo ricordano di frequente che la sanità calabrese non gode certo di “buona salute”. Eppure, tanto da sembrare una favola, presso il Campus di Germaneto, Università degli Studi di Catanzaro “Magna Grecia”, vi è una Unità operativa di cardiologia interventistica d’eccellenza, tra le migliori d’Italia. Il merito è del prof. Ciro Indolfi, luminare a livello internazionale, che dieci anni fa ebbe l’intuizione di costituire una unità operativa che si è dotata dei più moderni e sofisticati mezzi d’intervento e ricorrendo ad una formazione costante di tutti i suoi componenti, in particolare negli Stati Uniti. Il prof. Indolfi, riconosciuto a livello mondiale ha messo in piedi una equipe ad oggi costituita dai dottori Carmen Spaccarotella, Annalisa Mongaiardo, Giuseppina Mascaro, Daniele Torella, Antonio Curcio, Eugenia Pasceri, Stefania Zinzi, Claudia Chiarello, Francesco Achille, Luigi Irrera, Giuseppe Santarpia, Vittorio Emanuele. Grazie all’operato di questi professionisti, oggi, i pazienti calabresi possono curarsi e nella propria terra, evitando i viaggi nel nord del Paese. Questa eccellenza della sanità calabrese merita, sicuramente, di essere conosciuta ulteriormente e soprattutto di continuare, come accade oggi, di essere sostenuta dai finanziamanti ministeriali.