09/05/2011
I codici della comunicazione nel corso della storia umana sono stati sempre alla base dei cambiamenti più radicali, riuscendo a modificare completamente modi di vita, intere culture; e determinando gli spostamenti migratori distribuiti nei diversi punti del pianeta. L’avvento della rete internet, nata originariamente per scopi precipuamente militari, a partire dagli anni novanta ha iniziato ad avere un significativo impatto sulla comunicazione sociale dei popoli, tanto da diventare negli anni 2000 una strada sempre più battuta. La trasmissione di dati di qualunque genere, dalle immagini ai video agli audio, nonché, naturalmente, alle forme testuali ha, di fatto, annullato le distanze e il tempo; riuscendo ad innescare dei meccanismi di diffusione delle notizie da un capo all’altro del mondo e a porsi alla base di rivoluzioni concrete in grado di abbattere regimi e dittature rimasti in piedi per decenni; e lo si è visto in ciò che è accaduto di recente nei paesi del nord – Africa: dall’Egitto alla Tunisia, alla Libia. Se si riflette anche poco sugli effetti dirompenti che ha la comunicazione che viaggia sul web, ci si rende conto che si è dinanzi a qualcosa di veramente incontrollabile, sia in senso positivo che negativo. La comunicazione via web ha invertito la direzionalità della fonte delle news, permettendo al semplice utente di non essere un soggetto passivo e ricettivo, ma facendolo diventare attivo protagonista e produttore diretto di comunicazione. Per non parlare poi che, via web, si riesce a raggiungere qualunque angolo della Terra – dove c’è la connessione naturalmente – a costi zero o molto contenuti, lanciando da un luogo più sperduto un sassolino che diffonde nel mondo il suo effetto: quasi “miracoloso!”. Non nego che sono un appassionato della comunicazione via web e che con la mia professione e le mie passioni, cerco di diffonderne l’utilizzo, sempre come mezzo per valorizzare potenzialità e talenti delle nuove generazioni, che sono nate col web e che lo usano spesso in maniera troppo meccanica, disconoscendone le fondamenta e i numerosi effetti negativi. Compito, quindi, di qualunque operatore della comunicazione via web che ha a che fare direttamente o indirettamente con la moltitudine delle masse giovanili che vivono sul web, è proprio quello di educarli ad un utilizzo consapevole e controllato.