01/11/2012

Nella giornata della commemorazione di tutti i Santi ed in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, è quasi un dovere morale indirizzare ognuno di noi la propria esistenza a quella dimensione di santità che non è così lontana e irraggiungibile, come si potrebbe credere o qualcuno vorrebbe farci credere. La Chiesa in tutta la sua storia deve ringraziare l’operato ed il sacrificio di donne ed uomini che hanno offerto sé stessi ed il proprio operato, per l’evangelizzazione in ogni parte del mondo. Eppure quando si parla dei Santi, si ha la sensazione di trovarsi dinanzi a persone perfette, che non hanno mai avuto “problemi”, difficoltà, dubbi. Ed invece no, non è così. Molte figure di Santi prima di raggiungere la santità sono stati dilaniati dai dubbi; erano persone che magari perseguitavano i Cristiani stessi; persone che hanno conosciuto la “notte buia” e le continue tentazioni del maligno. Mi vengono in mente Santa Teresa D’Avila, San Giovanni della Croce, Sant’Agostino. Il cammino verso la santità non è agevole ed indolore certo, ma è un percorso lungo il quale Dio, Gesù, si rivelano a noi attraverso incontri, testimonianze, situazioni, intuizioni di pensiero, stati d’animo e desiderio di preghiera. Eppure la santità è al contempo anche “normalità”; è anche nella normalità. È in quella mamma di famiglia che rimasta vedova del marito ha cresciuto, facendo i lavori più umili, tre figli, trasmettendo loro i valori della carità e della donazione; in quella stessa madre di famiglia su cui si è abbattuta la cattiva salute e che continua quotidianamente a servire gli altri ed a pregare col Santo Rosario. Ecco la Santità è questa, quella di persone straordinarie e normali al tempo stesso. La Santità chiama ognuno di noi, basta volerla accogliere, chiedendo al Signore quella forza dello Spirito capace di rendere più malleabile il nostro cuore al suo volere; aumentare in noi la capacità di discernimento, il desiderio di preghiera e l’umiltà. Nel nostro tempo la vera rivoluzione è proprio questa, camminare sul sentiero della Santità.