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“GOLOSARIA” 2013, RASSEGNA DI CULTURA E GUSTO

“GOLOSARIA” 2013, RASSEGNA DI CULTURA E GUSTO

ph by Giovanni Certomà

18/11/2013


 

Si è svolta a Milano, dal 16 al 18 novembre, l’8^ edizione di Golosaria, un evento ideato da Paolo Massobrio e Marco Gatti. Il tema di quest’anno è stato “Il Mito del Gusto Italiano”, guardando all’ormai imminente Expo 2015, che si terrà a Milano. È stata una tre giorni in cui l’attenzione è stata tutta rivolta ai produttori artigianali italiani selezionati dal libro “Il Golosario”. C’erano le eccellenze della gastronomia nazionale: formaggi, salumi, paste, dolci, cioccolato, birra; e la selezione dei 100 migliori vini d’Italia.

Rassegna variegata e ricca nella sua proposta, con i ben 50 laboratori in compagnia degli chef di Golosario e degustazioni di vini. Interessanti anche gli innumerevoli incontri - dibattito che si sono tenuti nell’agorà di Golosaria. Tra questi, da segnalare, quello, dedicato al “Piatto per l’Expo 2015”.

Il Golosario ha lanciato l’idea di trovare un piatto da proporre per questo evento planetario, dando come indicazione quella di partire dalla tradizione e dai prodotti locali per poi incontrarsi con le culture del mondo. Gli ingredienti dovevano includere un cereale come il riso, verdure e carne bianca (pollame). Bisognava evitare l’utilizzo di condimenti di origine animale ed evitare di effettuare accostamenti di carne e formaggi.

E la proposta è arrivata ed è stata presentata in questa occasione. L’opera d’arte, perchè di questo si tratta, proviene dall’Istituto di cucina Ifsedi Piobesi (TO): il Timballo del mondo. 
Si tratta di un timballo di riso e caponata di verdure brasate su vellutata di red kidney beans e spiedino di pollo marinato al pepe di Sichuan”.
Le altre due proposte di piatti sono arrivati da due ristoratori milanesi, aderenti alla GuidaCriticaGolosa, il ristarente “Pascoli” di Cusago e “La cantina di Manuela” di Milano.

A chiudere la tre giorni è stata la presentazione della 13^ GuidaCriticaGolosa 2013, con l’assegnazione di riconoscimenti ai migliori locali ed artigiani delle province lombarde.

Guarda il reportage fotografico


 

 

Giovanni Certomà

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