28/08/2016
Intervista a Francesco Ieraci (Presidente "El Puente per Carlo")
Sicuramente ricorderete la vicenda di Carlo Iannuzzi, “ingegnere roccellese di 29 anni, ha subito un tentato omicidio a scopo di rapina nella notte del 27 novembre 2015, in una strada di Buenos Aires, mentre rincasava. Carlo ha riportato un trauma cranico grave a causa di un durissimo colpo ricevuto alla testa mentre era girato di spalle e dunque senza nessuna possibilità di difendersi. E’ stato sottoposto a un intervento chirurgico salvavita che ha comportato l’asportazione di parte dell’osso cranico e il successivo impianto di una placca in titanio. Poiché ad oggi, per il caso in questione, il Sistema sanitario nazionale non prevede alcuna forma di tutela tutte le spese per le cure mediche addebitate a Carlo e alla sua famiglia sono state assorbite dal Comitato grazie ai cittadini, alle associazioni e alle Istituzioni che in Italia e all’estero hanno sostenuto la causa”. (www.lentelocale.it) Carlo Iannuzzi, per la prima fase di riabilitazione, è stato ricoverato a Roma, presso una struttura di eccellenza come la clinica Santa Lucia; tutto a carico del nostro sistema sanitario nazionale. Da poco è stato dimesso e la riabilitazione dovrà continuarla nella sua Roccella. Durante una delle serate del 36° Roccella Jazz Festival – Rumori Mediterranei, in diretta su Radio Roccella, abbiamo intervistato Francesco Ieraci, presidente del Comitato “El puente per Carlo”