Una delle gare più affascinanti di Maratona, quella che viene identificata con la “Maratona”. L’edizione numero 49 ci consegna un risultato al  maschile e al femminile che ci deve fare riflettere sul piano tecnico: vincono i primatisti del mondo della mezza maratona. Cosa vorrà dire? Ai tecnici il compito di interpretare questo risultato.
Certamente abbiamo assistito all’atto finale di una stagione, per Geoffrey Kamworor, preparata a tavolino e caratterizzata da pochi appuntamenti ma importanti: mondiali di cross, mondiali di mezza maratona e maratona di New York. Un Kamworor completamente diverso nella strategia di gara, coperto, attendista e poi gli ultimi 5km l’attacco decisivo e irresistibile. Vince in 2h08’13’’. Secondo posto per Albert Korir (2h08’36’’). L’altra grande sorpresa è stato il terzo piazzato, Girma Bekele Gebre, uno sconosciuto, senza manager, sponsor;  partito non davanti ma dietro, con un crono di 1h03’ sulla mezza maratona e che, in questa Maratona di New York ha vissuto una vera e propria favola, piazzandosi sul terzo gradino del podio in 2h08’38’’; sicuramente ora troverà sia un manager che uno sponsor tecnico.

Nella prova femmninile si attendeva, almeno lei ci sperava, la quinta vittoria della keniana Mary Keitany, che però ha dovuto arrendersi alla connazionale e compagna di allenamenti Joyciline Jepkosgei che, all’esordio sulla distanza, e con uno stile di corsa non certo elegante come quello della Keitany, si porta a casa una vittoria molto pesante col crono di 2h22’38’’.
Primo e secondo gradino del podio che parlano italiano visto che, le due atlete keniane hanno in comune lo stesso manager, Gianni Demadonna.

Joyciline Jepkosgei (Getty Images) © Copyright
 

Uomini
1 Geoffrey Kamworor (KEN) 2:08:13
2 Albert Korir (KEN) 2:08:36
3 Girma Bekele Gebre (ETH) 2:08:38
4 Tamirat Tola (ETH) 2:09:20
5 Shura Kitata (ETH) 2:10:39

Donne
1 Joyciline Jepkosgei (KEN) 2:22:38
2 Mary Keitany (KEN) 2:23:32
3 Ruti Aga (ETH) 2:25:51
4 Nancy Kiprop (KEN) 2:26:21
5 Sinead Diver (AUS) 2:26:23