Articoli

Una petizione da firmare per onorare l’olimpionico Donato Sabia

Una petizione da firmare per onorare l’olimpionico Donato Sabia

ph da www.gariwo.net

10/04/2022


 

Donato Sabia, l'unico atleta azzurro ad avere corso due finali olimpiche consecutive sulla distanza degli 800 mt. (Los Angeles 1984 - Seul 1988) e campione europeo indoor a Goteborg 1984, ci ha lasciato ormai da due anni (8 aprile 2020). Sonia Topazio, attrice, scrittrice e giornalista che, col campione azzurro ha in comune la città natale di Potenza, nonchè la pratica dell'atletica, lancia sul web una petizione on-line, affinchè il comune di Potenza realizzi qualcosa che, materialmente, renda omaggio al campione potentino.

Clicca e firma la petizione

 

 

 

Donato,

 il ricordo più forte che ho di te è il dolore che mi hai dato morendo.

Visto che la presenza della morte è di chi rimane, in queste righe ti parlerò volgendo lo sguardo al passato, ma sappi che per me sarai sempre indicativo presente.

Quella linea rossa di passione e sangue che univa te e noi del Club Atletico alla pista, i traguardi raggiunti mentre eri all’apice come esempio del nostro orgoglio potentino.

Gli amici che più ti piaceva frequentare erano gli extra large, gli off line, per usare un inglesismo, perché essendo timido, coloro che sapevano osare erano i tuoi preferiti. Ti facevano ridere.

E’ quella risata che ci manca, lo sguardo intelligente e discreto di un uomo che ci ha inchiodato per ore davanti al piccolo schermo per meravigliarci.

Il campo scuola della tua città per molti mesi ha perso d’identità e noi che su quelle piste ci siamo cresciuti sopportiamo male la tua assenza.

Mi sono soffermata a lungo a guardarti in fotografia sotto al giovane mandorlo piantato in tuo onore per colpa di un male biologico che solo Madre Natura sa generare contro l’uomo con decisione di vita o di morte. Non doveva andare così, ma la vita ha deciso per te.

Da un olimpionico ci si aspetta molto anche quando ha appeso le scarpette al chiodo e tu nei tuoi ruoli post azzurro hai dovuto nascondere ai più quella tua vena di indolenza che era parte del tuo bel carattere, comprensivo, accomodante, buono, accogliente.

Donato,

davanti a quel mandorlo nuove generazioni continueranno a correre e qualcuno distrattamente ti abbraccerà come appoggio per un esercizio ginnico.

Veglia su questi giovani atleti in erba e che la Grazia di Dio sia con te e con loro.

di
Sonia Topazio

Giovanni Certomà

Lascia un Commento


Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003:
i dati personali, sono raccolti al fine di registrare l’Utente, di attivare nei suoi confronti i servizi richiesti e di prestare le relative comunicazioni. I dati sono trattati elettronicamente nel rispetto delle leggi vigenti. L’interessato gode dei diritti di cui all’art.7 D.Lgs 196/2003.