Papa Francesco e gli “ultimi”, un binomio sempre più stretto. Dopo aver aperto le docce vaticane ed il barbiere della Santa sede a Chi vive per strada ed in difficoltà, il 14 maggio scorso li ha voluti in prima fila nel concerto “Con i poveri e per i poveri”. Ho avuto il privilegio di essere con Loro, stringere le loro mani, ascoltare le loro storie, fermare con uno scatto la loro emozione e gioia indescrivibili. Lascio proprio alle voci di Salvatore, Mauro, Roberto, Giuseppina, il racconto di questo evento straordinario. Il concerto si è svolto presso l’aula Paolo VI in Vaticano, eseguito dall’Orchestra Filarmonica Salernitana e dal Coro della Diocesi di Roma guidati dal maestro Daniel Oren. L’evento è patrocinato dall’Elemosineria Apostolica, dal Pontificio Consiglio della Cultura, dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e dalla Fondazione San Matteo in memoria del card. Van Thuân. Sono state raccolte offerte che saranno interamente devolute all’Elemosineria per le opere di carità del Papa. Durante il concerto sono state eseguite musiche di mons. Marco Frisina, arie tratte dall’opera musicale “La Divina Commedia” per celebrare i 750 anni dalla nascita di Dante e brani dedicati al Tempo Pasquale, alla speranza e alla gioia.