Non dubitare mai di se stessi.
{G. Certomà}
RADIO
AUDIO
by Certomà
en
English
German
Espaniol
Portugise
×
Home
Chi sono
Biografia
Pubblicazioni
Articoli
Articoli
Poesie
Racconti
I miei alunni
Foto
Video
A ruota libera
Contatti
I miei alunni
Articoli > Ravenna e delta del Po
I miei alunni
/
Articoli
I MIEI ALUNNI
Racconti
Poesie
Articoli
Recensioni TV
Recensioni Film
Recensioni Libri
Bacheca
Audiolezioni
AMICI
Ravenna e delta del Po
27/03/2008
1° GIORNO
La mattina dell’11 maggio noi ragazzi delle classi prime ci siamo radunati davanti alla scuola e, verso le 7.30, siamo partiti con il pullman verso Ravenna.
Stava cominciando la nostra tanto attesa gita scolastica di fine anno, lontano da casa per tre giorni.
Devo ammettere che il viaggio è stato abbastanza lungo, con una sosta in un Autogrill quasi a metà percorso, per concederci una piccola pausa.
Arrivati a Ravenna abbiamo mangiato in un parco giochi e, successivamente, abbiamo incontrato la guida che ci ha seguiti per tutti gli itinerari e così abbiamo iniziato la visita alla città.
La guida, come prima cosa, ci ha spiegato che Ravenna, inizialmente, era una città sul mare. Ottaviano, imperatore di Roma, fece costruire il porto di Classe, dove vi era anche la flotta.
Dal III sec. d.C. i barbari, provenienti dalla Germania, invasero Ravenna.
Durante quell’assalto, fortunatamente, si salvò il Mausoleo di Gaia Placida, che è pieno di mosaici.
Questi mosaici, appartenendo ad un luogo di culto, rappresentano Gesù, discepoli e profeti.
Nonostante ci trovassimo in un luogo buio, siamo riusciti a vedere bene i mosaici, grazie ad una piccola luce che illuminava l’inclinazione delle tessere.
Adiacente al Mausoleo c’era la chiesa di S. Vitale che venne costruita con mattoni stretti e lunghi, per rendere più elegante l’edificio, costruito nel 576 d.C., a pianta ottagonale.
All’interno, alcune parti della chiesa come i muri, pavimenti e pareti sono di marmo, importato dalla Grecia.
Sopra l’altare, dove ancora oggi si celebra la messa, vi sono dei mosaici che rappresentano delle scene significative.
S.Vitale fu un gran personaggio, ebbe due figli, S. Gervasio e Protrasio, dalla moglie Teodora che amava la vita sfarzosa e in seguito divenne un’attrice.
Da una pozza d’acqua al centro della chiesa, si misura il livello dell’acqua.
Successivamente, sempre con la guida siamo andati a visitare il Battistero Neoniano, un battistero antico degli ortodossi, che fu costruito da Teodorico, re degli Ostrogoti.
Questo battistero a pianta ottagonale rappresenta i sei giorni della creazione, uno del riposo ed inoltre uno dell’inizio della vita nuova.
I mosaici del Battistero hanno problemi di conservazione, e perciò si stanno scolorendo.
Qui, il battesimo era impartito una volta l’anno, un giorno prima della Pasqua e avveniva immergendosi tre volte nell’acqua.
Nel mosaico, nella parte superiore del battistero, si vede S. Giovanni Battista che battezza Gesù.
In questo caso non vi era bisogno di bagnare la testa con il piatto, poiché si usava la tecnica dell’immersione.
Le tessere che compongono il mosaico sono piccole, di 250 colori che si ottengono fondendo il vetro e, sopra, vi è una pellicola trasparente che le ricopre.
Adiacente alla chiesa, vi è una stanza abbastanza grande e, al suo interno un trono donato dall’imperatore Giustianiano al vescovo di quel tempo, Massimiliano.
Terminata questa visita a S. Vitale ci siamo recati, a piedi, nella chiesa di S. Francesco, la quale è molto particolare dato che nel corso della conservazione ha avuto ben tre tipi di pavimento.
Terminata anche qui la visita, la guida ci ha rivelato che Ravenna, secondo dei recenti studi, da u po’ di tempo ha iniziato ad abbassarsi, dato che sorge su un terreno alluvionale.
Concluso questo primo giorno di visita ci siamo recati in albergo, abbiamo formato le stanze e successivamente abbiamo cenato.
La sera, i professori ci hanno lasciato giocare in una pineta vicino all’hotel e dopo abbiamo avuto l’assenso per andare in spiaggia.
Verso le 22.00 siamo ritornati nelle nostre camere.
2°GIORNO
La mattina del 12 ci siamo svegliati di buon ora, abbiamo fatto colazione e successivamente ci siamo messi in viaggio per raggiungere Comacchio, sempre insieme alla guida, che ci ha fornite anche informazioni sulle sue famose Valli.
Ci ha spiegato che le Valli di Coma
1^ N - S.M.S. ”Luini-Falcone” - Rozzano (MI)
Lascia un Commento
Consenso al trattamento dei dati personali D.Lgs. 196/03
Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003:
i dati personali, sono raccolti al fine di registrare l’Utente, di attivare nei suoi confronti i servizi richiesti e di prestare le relative comunicazioni. I dati sono trattati elettronicamente nel rispetto delle leggi vigenti. L’interessato gode dei diritti di cui all’art.7 D.Lgs 196/2003.
AUTORIZZO