27/03/2008

Venerdì 21 Gennaio 2005, con i gruppi dei laboratori di mass-media, siamo andati a visitare il Museo Nazionale del Cinema a Torino. All’ inizio abbiamo preso il pullman che ci ha accompagnati Famagosta, dopo abbiamo preso la metropolitana e siamo arrivati in stazione centrale. Da qui siamo partiti alle 9,18. Siamo arrivati a Torino alle 11,18. Nonostante il viaggio sia stato abbastanza lungo mi sono divertito. Scesi dal treno, abbiamo camminato a lungo per raggiungere il museo. Prima di entrare abbiamo consumato il pranzo e successivamente abbiamo cominciato la visita, attraverso un percorso di cinema-teatro. Per prima cosa siamo andati a vedere più stanze e la guida ci ha spiegato e mostrato come sono importanti le ombre nel cinema. In seguito, un’altra guida di nome Svito, molto simpatico, ci ha mostrati degli spezzoni di vecchi film in bianco e nero. Poi siamo saliti al piano superiore con l’ascensore. Là ci stava attendendo una signora, di nome Fru Fru (piuttosto attraente, che ha colpito il professore Certomà), la quale portandoci in un’altra stanza, ci ha fatto vedere altri spezzoni di film. Alla fine, è arrivata l’ultima guida che ci ha spiegato e fatto vedere com’è faticoso il lavoro nel cinema. Usciti dal museo ci siamo fermati a mangiare il gelato e poi abbiamo ripreso il treno per ritornare a casa. Questa uscita è stata interessante ed istruttiva.


di
Andrea La Corte - Laboratorio Mass-Media









di
Andrew Mora


Venerdì siamo andati a visitare il Museo Nazionale del cinema di Torino, una delle prime città dove comincio a diffondersi il cinema. Il viaggio è cominciato in treno: circa 2 ore, naturalmente come tutti i viaggi in treno all’ inizio è stato un po’ noioso, ma poi mi sono divertito a giocare a “TETRIS” con un mio amico di nome Gianfranco. Arrivati a Torino abbiamo camminato un po’, per raggiungere il museo, facendo nel frattempo una piccola pausa pranzo. Giunti al museo abbiamo lasciato i giubbotti e zaini in alcune sottospecie di armadi che si trovavano all’entrata, dopo siamo entrati dove c’erano delle teche in cui si trovavano i ” reperti del cinema ”, cioè tutte le cose che riguardavano il cinema. Successivamente, abbiamo incontrato la prima guida che ci ha fatto ” tuffare” nella storia del cinema, iniziando facendoci vedere che precedentemente al vero cinema si usava una specie di effetto con delle sagome e un po’ di ombra. Poi siamo andati a vedere come, guardando attraverso con una lente speciale dentro una stanza chiamata ” camera oscura” , si vedeva tutto al contrario; quindi ci siamo fatta la foto. Poi, siamo passati alle prime immagini in movimento: le ” scatole ottiche” . A un certo punto, la ragazza che ci faceva da guida, è stata cacciata da uno svitato che si chiamava appunto ” Svitol ” che ci ha fatto vedere le prime prove di film con immagini continue in movimento. Siamo passati allle prime fotografie in bianco e nero e prendendo un grande ascensore siamo saliti al piano superiore, dove abbiamo incontrato ” Fru Fru”, che imitava ” Marilin Monroe” della quale abbiamo visto delle foto. Dopo abbiamo visto alcune maschere con le quali era stato girato il film ” STAR WARS ” che, secondo me, è la serie più bella di tutti , e il modellino del T-Rex di Jurassic Parck.
Questa uscita mi è piaciuta molto e la consiglio a tutti gli amanti del cinema come me.




Laboratorio Mass-Media