Non dubitare mai di se stessi.
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Mantova e il suo fiume
27/03/2008
2^ d- S.M.S. ”Verdi” - Corsico (MI)
Giovedì 6 maggio 2004, insieme ai prof. Certomà e De Grandi e alla classe 2^ alfa, ci siamo recati a Mantova, per una gita della durata di un’ intera giornata. Alle 7.30 ci siamo ritrovati tutti davanti alla scuola per poi partire per un “viaggio” di circa due ore e mezza. Arrivati a destinazione, siamo andati a visitare il Palazzo Ducale, dove una guida ( un simpatico signore, che aveva l’entusiasmo di un giovanotto) ci ha accompagnati in varie stanze del palazzo dove erano presenti diverse opere d’arte che ritraevano i Gonzaga. La stanza più importante è quella con ”l’occhio del cielo” e ”l’affresco della parete del nord”, che è la camera degli sposi. ”L’occhio del cielo” si trova nel soffitto della camera degli sposi ed è una balaustra sulla quale si appoggiano otto angeli e due gruppi di donne; invece ”l’affresco della parete del nord” raffigura un incontro tra la famiglia dei Gonzaga e alcuni messaggeri; nell’itinerario di visita abbiamo potuto ammirare anche con i magnifici giardini. Finita la visita del palazzo, abbiamo attraversato, sempre accompagnati dalla guida che ci forniva varie informazioni, il centro storico della città. Purtroppo, però, dopo poco ha cominciato a piovere e in seguito a grandinare; per questo arco di tempo ci siamo riparati sotto un portico, dove, chi cominciava a sentir fame, ha cominciato a pranzare. Finito il brutto tempo, ci siamo incamminati verso le rive del fiume Mincio, dove ci siamo fermati per il pranzo e per svagarci un po’. Alcuni di noi, alle prese con normali bisogni fisiologici, si sono avventurati alla ricerca disperata di un bagno. Dopo diversi minuti di cammino hanno trovato un cartello indicante il luogo del bagno. Arrivati, si sono accorti che si trattava di bagni a pagamento, c’era chi era disposto a pagare anche il doppio (prof. Certomà), ma quando hanno inserito la moneta, il bagno non ha dato segni di vita, allora delusi e rassegnati sono ritornati indietro.
Dopo le due ore di pausa, in cui abbiamo fatto varie foto ricordo e vissuto la disavventura sopra descritta, ci siamo avviati verso l’altra parte del fiume, mentre la pioggia cominciava nuovamente a scendere; arrivati lì, abbiamo preso il battello che ci ha portato lungo il fiume. Dentro il battello abbiamo occupato tutti i posti, anche se, dopo, siamo stati informati che si poteva andare sul ponte, così ci siamo andati. Sul ponte abbiamo aspettato un po’ e al momento della partenza abbiamo sentito una voce che pian piano ci ha spiegato tutto su lago che era diviso in tre parti: il lago inferiore, superiore e di mezzo. Con il procedere della navigazione si è iniziato ad avere freddo e quindi alcuni sono andati sotto per riscaldarsi. Durante il viaggio, abbiamo visto molti uccelli, tra cui l’airone. L’unico problema è stato che, a causa dell’acqua alta, non abbiamo potuto vedere il lago superiore. Finito il giro con il battello, siamo sbarcati e abbiamo atteso il pullman. Verso le 17.05 siamo partiti da Mantova e abbiamo fatto ritorno a Corsico (MI) verso le 19.30. Questa gita è stata molto bella e istruttiva: bella per il giro in motonave; istruttivo perché ci hanno spiegato molto sulla vita dei Gonzaga , anche se, un po’ noioso.
Elry - The Big Boo - Jojo - Tazzamen
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