15/02/2010
Questa è una delle tante storie che ha come soggetti computer e server violati, ma mai come questa volta gli hacker hanno effettuato un attacco così massiccio e sofisticato, tanto che, sono stati violati computer e server di circa 196 paesi. L’ intrusione è stata scoperta il 26 gennaio da Alex Cox, un ingegnere di NetWitness, che ha individuato un sistema chiamato Kneber Bot, costituito da 20 server e computer di una banda di hacker situata nell’Est Europa, con una sede in Germania e alcune in Cina. L’intrusione è stata effettuata tramite uno degli spyware più pericolosi, lo Zeus. Secondo NetWitness, in almeno un caso, gli hacker sono riusciti ad entrare in possesso dei dati e-mail di un soldato. Tra le aziende famose più colpite vi sono le farmaceutiche Merck & Co. e Cardinal Health Inc., che hanno confermato l’attacco; e colossi dello spettacolo come la Paramount, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Tra i 196 paesi i più colpiti sono stati l’Arabia, gli USA, la Turchia, l’Egitto, il Messico.