10/09/2012
Finalmente si parte per le vacanze, 1° Agosto ore 08.30; sono in macchina con la mia famiglia diretti ad Alba Adriatica in Abruzzo. Mia madre mi ha sempre detto che più si va giù per l’Italia e più il mare è bello e pulito come nella sua terra di origine, l’amata Puglia, dove ha vissuto fino all’ età di 24 anni; spero proprio che abbia ragione. Il viaggio è stato un po’ lungo ma una volta arrivati, abbiamo preso possesso del nostro appartamento in coabitazione con mio zio e la sua famiglia...totale 8 persone, mentre mia nonna paterna e mia cugina avevano un altro appartamento a poca distanza dal nostro. Le donne hanno cominciato freneticamente a disfare i bagagli e preparare i letti per la notte. Prima, però, abbiamo fatto conoscenza con i proprietari che abitavano sopra di noi. La cosa un po’ ci preoccupava, invece si sono rivelati veramente delle brave persone; ci rimpinzavano di cesti di frutta appena colti dagli alberi del cortile che circondava il nostro appartamento a pian terreno, bottiglie diottimo vino, insomma una buona accoglienza che abbiamo pensato bene di ricambiare con i manicaretti preparati da mia madre e mia zia. Un bellissimo e grande terrazzo circondato da palme e alberi da frutto faceva da cornice all’ambiente. I Miei sono stati proprio soddisfatti della scelta. Finalmente, il giorno dopo, tutti in spiaggia per prenotare ombrelloni e sdraio, un bel gruppo 10 persone in tutto e così abbiamo pensato subito di organizzare partite di pallavolo in acqua, sulla sabbia, giochi di società in spiaggia, parole incrociate...insomma risate a tutto spiano! Ore 12.30 rientro per il pranzo, riposino o compiti, e poi ancora in spiaggia per rientrare successivamente per la cena, una doccia veloce e via....ancora fuori a godersi il fresco della sera con relativo gelato. Insomma, bene o male il programma della giornata era il medesimo; non sempre però uscivamo la sera e spesso la passavamo a chiacchierare in terrazza o a giocare. Siamo anche andati a visitare Grottammare che ci ha un po’ deluso al contrario di San Benedetto del Tronto che è proprio una bella cittadina, ricca di negozi, tanto movimento per le strade, molto verde. A San Benedetto del Tronto abbiamo anche fatto un giro su una carrozza trainata da un cavallo e dopo aver visitato la cittadina e scattata qualche foto, abbiamo mangiato una pizza e siamo rientrati alla base. Ed una sera ,con nostra grande sorpresa, il comune di Alba Adriatica aveva organizzato il carnevale d’estate, strada principale chiusa al traffico e tutti questi carri che passavano ammirati dalla folla, molto belli ed originali soprattutto nel mese di agosto. Insomma i giorni sono volati fra tuffi dal materassino, orca gonfiabile, mare e sole a volontà (non ha mai piovuto). E’ stata una bella esperienza condividere le vacanze in tanti; mia madre dice sempre che non è facile gestire le ferie con tante persone, però ci siamo riusciti alla grande divertendoci e senza grossi problemi. Abbiamo organizzato turni per la doccia, ognuno di noi aveva assegnato un compito per non pesare troppo sulla mamma e la zia, chi apparecchiava e sparecchiava; chi cucinava; chi lavava; chi faceva la spesa; chi svuotava i borsoni del mare; e chi… aveva sempre qualcosa di più importante da fare quando c’era bisogno. Comunque è andato tutto a gonfie vele. Aimè, ferragosto, tempo di far le valigie...domani si rientra. Ma perchè non fare una puntatina a San Marino? Si chiede mio padre. In fin dei conti ci viene di strada. Così il 16 agosto, dopo aver salutato tutti, siamo partiti. Usciti al casello di Rimini, abbiamo proseguito per San Marino, solo 20 Km. e siamo andati a visitare il centro storico con tutti i castelli, pranzo al sacco e via....adesso veramente si torna a casa! Ci attendeva, però, da lì a poco, una sorpresa….ancora una settimana di vacanza in campeggio, ospiti di mia zia in montagna in una località vicino Varzi (PV). Evviva! di corsa ancora a disfar bagagli appena arrivati a casa e a rifare zaini, per ripartire il sabato 18 agosto! Mio padre ci ha solo accompagnato e passato il fine settimana con noi e poi ci è venuto a riprendere il sabato successivo. Anche lì una bellissima esperienza. La mattina in un parchetto o sotto i portici a parlare, il pomeriggio al campetto di pallavolo a fare partite e sfidare i più grandi; abbiamo fatto amicizia con un gruppo di ragazzini della nostra età ed ogni sera appuntamento per scrutare tutto il campeggio, giocare a guardie e ladri con i grandi e poi ci soffermavamo a guardare il cielo…..sempre stellato. Alloggiavamo in una casetta di legno con annessa roulotte per la zona notte, e sopra il tetto ogni notte sentivamo dei ticchettii….cosa sarà mai ? erano ghiri che si aggiravano sul tetto. Poi un giorno, mentre pranzavamo in veranda, ci siamo resi conto che 2 ghiri erano usciti allo scoperto. Inizialmente li abbiamo scambiati per topi e c’è stato un momento di panico poi, però, guardando la coda, ci siamo resi conto che topi non erano e ci siamo tranquillizzati. Sabato 25 agosto mio padre è venuto a riprenderci, adesso si che le vacanze sono veramente finite, ma io credo che il bello delle ferie sia proprio questo, le godi appieno perché volano, soprattutto quando la compagnia è bella e si va d’accordo e quindi ti rimane dentro un bel ricordo. Ogni tanto si rispolverano le foto e vengono in mente proprio quei momenti come se li stessi rivivendo, addirittura ricordi le battute, le scene, le risate a squarciagola…insomma addio estate , attenderò con ansia il tuo prossimo arrivo. Tanto sono qui ad aspettarti. Ogni dodici mesi sono sicura mi regalerai nuove emozioni !!! di Elisa D’Amato -------------------------------------------------------------
Quest’anno non sono andata in vacanza a causa del trasloco effettuato recentemente e non ancora del tutto terminato, ma nonostante ciò, per non restare tutti i giorni a casa, abbiamo deciso, oltre ad andare in piscina con amici (io anche con la colonia estiva), di andare anche a fare il bagno al lago. A dire la verità abbiamo fatto il bagno in ben due laghi: uno nella zona di Lecco e l’altro a Mergozzo. Perciò racconterò solamente le mie giornate al lago. A Lecco ci siamo andati il giorno martedì 21 agosto, mentre a Mergozzo venerdì 31 agosto. Il primo giorno ci siamo svegliati verso le 9:30 e dopo aver preparato tutte le cose necessarie siamo partiti; non ricordo bene che ora fosse, suppongo le 10:00. Comunque... mentre mio padre guidava e mia madre si riposava, io aspettavo con ansia di arrivare a destinazione. Dopo circa 50 minuti mio padre si ferma: “Giada, siamo arrivati!”. Sentite quelle parole mi sono alzata di scatto...ricordo che aspettavamo una nostra amica che con sua figlia dovevano venire a fare il bagno con noi. Siamo saliti in casa loro per vederla e riposarci un po’. Dopo circa 15-20 minuti siamo scesi e ripartiti per il lago...era vicinissimo...così dopo un paio di minuti siamo scesi dalla macchina, abbiamo preso le nostre borse e, attraversata una discesa alquanto ripida, abbiamo ammirato una bellissima e vasta distesa d’acqua. Io non ho resistito, ho appoggiato le borse, mi sono tolta i vestiti e sono restata in costume...c’erano i sassi che facevano malissimo ai piedi, ma andavo avanti, fin quando mi sono avvicinata alla riva e ho trovato una sorpresa che, sinceramente, non mi aspettavo: tantissimi pesci e molto grandi. Adirla tutta, stavo per sentirmi male...ma poi non ci ho fatto caso e mi sono resa conto che erano loro ad aver paura di me, allora ho iniziato a nuotare in mezzo a loro. Dalla felicità nuotavo e sguazzavo nell’acqua come un vero “pesce”. Purtroppo, senza accorgermene, era già giunta l’ora del pranzo, così sono uscita e mi sono asciugata. Avevamo portato i panini, così li abbiamo mangiati tutti insieme. Abbiamo aspettato di digerire per poi rituffarci in acqua, ma purtroppo, più mi divertivo, più infretta passavano le ore; e dopo aver aver fatto una gara a chi avesse lanciato più lontano un sasso, siamo dovute ( io e la mia amica, Michela) uscire per asciugarci in tempo e per mangiare un gelato. Si erano fatte già le 18:00 così ci siamo rivestiti per poi lasciare quel posto. Abbiamo preso la nostre borse e siamo ripartiti. Mi sono divertita tanto quel giorno. Il secondo giorno però, ero davvero al settimo cielo perché con noi abbiamo portato anche la mia cagnetta, Lady. Era iniziato tutto come il primo giorno...ci siamo svegliati, abbiamo preparato la roba e siamo partiti. Ci siamo messi in macchina con la nostra cagnetta e dopo circa un’ora siamo arrivati: erano le 11:00. Parcheggiata la macchina, ci siamo incamminati verso il laghetto dove potevano nuotare anche i cani...non c’era la spiaggia ma l’erba...dopo aver appoggiato le borse e liberato il mio cane dal guinzaglio, io e Lady ci siamo buttate in acqua, dopodiché ho iniziato a lanciarle i giocattoli che avevamo portato e lei si buttava in acqua e nuotava con le sue zampette, lo prendeva e me lo riportava. Abbiamo continuato così per almeno un’ora. Poi, però, cambiando un po’ il tempo ed avendo freddo, sono uscita dall’acqua e mi sono asciugata; iniziavamo tutti ad avere fame così abbiamo asciugato il mio cane e ci siamo avventurati per trovare qualche punto di all’ombra e comodo per pranzare. Risalendo la scalinata abbiamo trovato delle panchine e ci siamo accomodati coi nostri bei panini, mentre il mio cane mangiava la sua carne. Finito il nostro pranzo al sacco, siamo ripartiti, ma prima abbiamo sostato per un bel gelato. arrivando a casa alle 17:00. Non sono state tante le vacanze, è vero, ma devo dire che mi sono riposata tantissimo.
di Giada Cossu ------------------------------------------
ALPE D’HUEZ Quest’anno mia mamma e la zia manuela, per la mia promozione, mi hanno regalato una vacanza in montagna, in Francia, sull’Alpe D’huez, con l’oratorio, dal 15 al 22 luglio. Partenza in pulman alle ore 6.00 da Corsico. Il viaggio e’ stato lunghissimo, 7 ore. Siamo arrivati alle ore 13.00 e ci hanno assegnato le camere dividendoci in coppie, io ero in camera con Luna. Eravamo in un albergo in cuidovevamo fare tutto noi: riordinare le camere, “cucinare”, lavare i piatti. Al mattino la sveglia era alle ore 7.00, colazione, zaino pronto e partenza per una escursione. Tutti i giorni le gite erano bellissime ma faticosissime, lunghe camminate in mezzo alla natura per raggiungere luoghi meravigliosi. Ogni sera organizzavamo serate a tema: “karaoke”, “horror”, “go talent” ecc.. Le giornate che mi sono piaciute di piu’ sono state quelle in cui abbiamo preso la seggiovia, la funivia e il bob a rotelle. L’ultimo giorno lo abbiamo dedicato ai regali per i familiari. Siamo partiti per tornare in Italia alle ore 14.00 e siamo arrivati a Corsico alle 21.30. E’ stata una bellissima esperienza in compagnia di tanti nuovi amici, di Don Andrea e Suor Cristina. LOANO Il 4 agosto sono partita con mia sorella, Chiara, mia mamma e la zia Manuela per le vacanze estive al mare in Liguria a Loano, dove ci aspettavano anche i nonni Vittorio e Nadia. Ero molto felice di rivedere le mie amiche e di rilassarmi e divertirmi con mia mamma e mia sorella. Al mattino io e mia sorella dormivamo fino alle 10.00, siamo due dormiglione; colazione e compiti. In spiaggia arrivavamo verso 12.00 e poi restavamo fini alle 19.00. Trascorrevo la giornata in acqua tra tuffi, nuotate in compagnia delle mie amiche, Maria, Vittoria e Giulia. Spesso con la mamma andavamo in pedalo’, canoa e a pescare gamberetti, paguri, e granchi, sugli scogli. Giornate rilassanti. Ogni sera qualcosa di divertente. Due volte siamo andati in discoteca sulla spiaggia dove ho ballato tutta per tutta la sera. Abbiamo partecipato a due feste stupende una organizzata per noi ragazzi con giochi, gare, zucchero filato e tanta musica. Ho festeggiato il mio compleanno allo “Yachting club”, una bellissima terrazza sul mare dove ho cenato con tutti gli amici della spiaggia, e la mamma a sorpresa, ha fatto arrivare due torte una per me e una per mia sorella; tutte e due compiamo gli anni ad agosto. E’ stata una bellissima sorpresa. Ma la cosa piu’ emozionante che ho fatto e’ stata quella di partecipare al mio primo concerto di Emis Killa. Ero emozionata. C’era tanta gente. Sono arrivata presto, quindi ero davanti al palco con il mio amico, Matteo. Ho atteso due ore prima che lui iniziasse a cantare e poi lo spettacolo... E’ stato bellissimo e ho fatto tantissime fotografie. Tutti che cantavano e urlavano. Finito lo spettacolo, mia mamma conoscendo un addetto al servizio sicurezza, mi ha portato nella zona riservata al cantante, dove mi sono seduta con lui, Emis Killa, e ho fatto delle fotografie abbracciata a lui. E’ stata una bellissima, divertente e rilassante vacanza con mia mamma e mia sorella. di Giulia Daffara -------------------------------------------
Le mie vacanze le ho trascorse in due posti. Il primo è stato a Misano Adriatico, dove ho ritrovato i miei amici dell’anno scorso e come sempre ho giocato con loro. Quindi, nulla di speciale. Le altre vacanze le ho trascorse in Sardegna. Il viaggio è stato abbastanza movimentato perché avevamo un problema con la macchina, ogni volta che la spegnevamo non si riaccendeva più o meglio si riaccendeva ma solo dopo 2 ore! Praticamente il viaggio della speranza. Visto che eravamo in nave ci abbiamo messo un bel po’. Una volta sbarcati ci siamo avviati verso casa. Prima di scaricare abbiamo chiamato un meccanico e gli abbiamo chiesto se avesse potuto aggiustarci la macchina. Lui ci ha detto di si(per fortuna). Dopo aver scaricato e messo apposto le valigie, mio nonno ha portato la macchina dal meccanico e io, finalmente, ho potuto mettermi il costume e andare a farmi un bagno. Anche in Sardegna ho ritrovato i miei amici. Quando li ho visti mi sono precipitato a casa loro. Come un paio di anni fa, abbiamo fatto un “bar”, praticamente abbiamo messo un tavolino in spiaggia con cose da mangiare e da bere e ogni signore o venditore ambulante chiedeva qualcosa e noi gliela davamo; alcuni ci dicevano che eravamo troppo cari. Ogni giorno lo passavo a giocare e la sera ero cosi stanco che quasi mi addormentavo nel piatto. Un giorno, quando ero in spiaggia ad annoiarmi, ho deciso di andare a fare un giro in bici con mio nonno. I tragitto è stato molto lungo e faticoso perché la strada non era asfaltata ma sterrata e con delle buche, infatti, mentre andavo, ho urtato contro un sasso e mi si è rotta la bici, sono caduto e mi sono fatto male e, nervosismo, ho tirato un calcio alla bici che si è magicamente aggiustata; quindi ono tornato a casa tranquillamente. Una mattina dopo essermi svegliato e già pronto per andare in spiaggia, ho visto mia nonna accendere il fuoco e sono stato tutta una mattina a controllare che non si spegnesse; e devo dire che mi sono divertito. Ed ecco arrivato il giorno della partenza... ero felice di ritornare a casa. Almeno il ritorno è stato tranquillo. di Nicolò Patti ----------------------------------- Subito dopo aver terminata la scuola ho iniziato il centro estivo, dove mi sono divertita molto. Abbiamo fatto molte gite: diverse volte in piscina e al mare; fatto degli stage come quelli d’arrampicata, aikido, basket e roller. Il centro estivo si è concluso la prima settimana di agosto. Poi, per due settimane, mi sono incontrata con la mia migliore amica, Giulia, per eseguire la maggior parte dei compiti. L’ultima settimana di agosto, precisamente il 21 agosto, sono partita per un’isola della Grecia, Rodi. Rodi è un’isola spettacolare! ci sono molti posti da visitare. Io e la mia famiglia abbiamo visitato le due città più importanti: Lindos e Rodi. All’ interno di Rodi c’è la “Old Town” (città antica) che è completamente circondata da una imponente muraglia usata nell’antichità per difendersi dalle incursioni nemiche. Lindos, invece, situata dalla parte opposta di Rodi, è chiamata anche “villaggio dei pescatori”. E’ situata su un altopiano che domina una baia incantevole. Al suo interno ci sono tantissimi negozi che vendono souvenir. Sulla sua sommità si trova un vecchio castello chiamato “Acropoli di Lindos”, dal cui interno si può ammirare gran parte dell’isola. Abbiamo anche visitato diverse spiagge come la “baia di Anthony Quinn” , “Faliraky Beach”, “Afantou Beach” e “Tsambika Beach”. Ovviamente, la baia di “Anthony Quinn” è dedicata al famosissimo attore, Anthony Quinn, appunto. Invece dicono che “Afantou Beach” è chiamata “Gold Sand”, sabbia d’oro. Abbiamo anche visitato le terme di Kalithea, ristrutturate recentemente e al cui interno vi è un percorso che conduce al museo, da dove è possibile ammirare il mare e tutta la struttura delle terme stesse. Le città e le spiagge le abbiamo girate in due giorni noleggiando la macchina. La seconda settimana siamo rimasti tranquilli nel villaggio.
Queste vacanze mi sono piaciute davvero tanto e soprattutto mi sono divertita molto. Spero di ripetere vacanze così belle! di Federica Fusolo ------------------------------
Quest’anno ho trascorso le prime due settimane di vacanze scolastiche frequentando l’oratorio estivo di Corsico. Le giornate erano lunghe ed impegnative ma belle. Abbiamo dedicato gran parte del tempo organizzando tantissimi giochi a squadre. Venivamo suddivisi in gruppi e poi decidevamo quale tipo di gioco svolgere. Al mattino, appena arrivati, dedicavamo alcuni minuti anche alle preghiere. Durante questo periodo ho conosciuto altri ragazzi con i quali ho condiviso le mie opinioni e i miei interessi. Chiaramente, tutto questo e’ stato organizzato dagli animatori, che ci hanno aiutati a e sostenuti durante la nostra permanenza in oratorio. Tre giorni alla settimana svolgevano altre attivita’ piu’ divertenti, come andare in piscina, tornei di calcio, giochi d’acqua; e il venerdi’ era sempre dedicato ad una gita fuori Milano. Le mete che mi sono piaciute particolarmente sono state Albisola (Savona) e il lago di Como. Dopo l’oratorio, per la prima volta, ho partecipato al ‘’Summer English Camp’’ a Buccinasco (Mi). E’ stata un’esperienza molto particolare ed interessante. Ho conosciuto dei ‘’Tutors’’ inglesi che mi hanno aiutato nella pronuncia della lingua inglese. La giornata iniziava con la disposizione in cerchio di tutti i partecipanti, il ‘’Tutor’’ mimava dei gesti e noi ragazzi dovevamo indovinare di cosa si trattasse. Suddivisi nelle varie classi svolgevamo le lezioni che duravano fino alle ore 12,00. Dopo pranzo ci veniva concessa un’ ora d’intervallo dedicato a qualsiasi tipo di attivita’ ludica. Il pomeriggio era un po’ impegnativo in quanto eseguivamo dei compiti sempre in lingua inglese. Terminavamo le giornate con i giochi a squadre. In occasione dell ’ultimo giorno del corso abbiamo preparato uno spettacolo in inglese, che poi abbiamo anche recitato in lingua. Io ed i miei compagni ci siamo improvvisati nei panni di ‘’Ghostbuster’. Grande successo per lo spettacolo e tanti applausi da parte dei genitori che hanno gradito la nostra esibizione. Il terzo appuntamento delle mie vacanze e’ stata la partecipazione al’’Punto Giovani’’ organizzato tramite la scuola. Le nostre giornate erano caratterizzate da tornei di ping-pong, uscite in piscina, al mare, stages di varie attivita’ sportive. Mi e’ piaciuto tantissimo e mi sono divertito molto. I ragazzi e le ragazze del ‘’Punto Giovani’’ li conoscevo già, anche perche’ avevano frequentato il mio stesso istituto scolastico. Anche qui, con l’aiuto degli animatori, abbiamo organizzato un bellissimo spettacolo dal titolo ‘’La Notte degli Oscar’’. Dovevo interpretare con i miei amici il ruolo del gladiatore. Al termine dello spettacolo... cibi e bevande per tutti! Alla fine di tutto questo ‘’girovagare’’ ho cercato di riposarmi alcuni giorni in compagnia di mia mamma. Ed ecco il giorno fatidico della partenza per le vere e sane vacanze. Pronti via, si parte per il mare, destinazione Pinarella di Cervia. Erano alcuni anni che non trascorrevo un po’ delle mie vacanze al mare, infatti negli ultimi anni avevamo preferito andare in montagna, per cui ero tutto emozionato e non vedevo l’ora di arrivare. La spiaggia era affollatissima e multicolori tra costumi, ombrelloni, cielo, mare, etc. L’azzurro del mare si univa al blu del cielo. Ho conosciuto diversi ragazzi della mia eta’, provenienti da altre province italiane con i quali ho stretto amicizia ed ho organizzato giochi come tennis – beach ping-pong, bocce, chiaramente intervallati da tanti bagni. Ho Vinto persino il premio per primo classificato nel ‘’Torneo di racchettoni’’. Posso dire di aver vissuto un’esperienza veramente positiva ma, che però si è conclusa col fatidico conto alla rovescia per il rientro. Sicuramente non dimentichero’ il ricordo di questa fantastica vacanza. di Stefano Falcone ---------------------------------------------- Le mie vacanze sono iniziate con l’oratorio estivo dove ho incontrato e rivisto tante mie amiche. Lì si andava al martedì in piscina e al venerdì in gita. Io, purtroppo, sono andata solo una volta in piscina e solo una volta in gita, ma mi è bastato perchè mi sono divertita da morire. È stata la prima volta che andavo in gita con l’oratorio estivo ed è stato stupendo. Siamo andati al “Bosco in Città” e abbiamo fatto tanti giochi anche se faceva un caldo terribile. Poi, dopo tre settimane di oratorio estivo, abbiamo fatto le valigie e siamo partiti per andare a Lignano Riviera (UD) nella nostra casa a due passi dal mare. Lì ci sono tutte le nostre amiche: Valentina, Alice, Arianna, Francesca e Giorgia. Insieme ci divertiamo molto a giocare a carte, con i palloncini d’acqua e alle gelataie, facendo i gelati con la sabbia; ma questo lo facciamo solamente io, Valentina, Alice e Fabio, perchè le altre tre ragazze, essendo più grandi di noi, leggono i giornalini oppure fanno la settimana enigmistica. Tutte loro provengono da Udine e Pordenone. Stavo per dimenticare Asia, la più piccola di noi, dopo Fabio che, però, arriva da Pagnacco, un posto a 5 minuti da Udine. La matttina, quando mi svegliavo facevo colazione, mi lavavo, vestiv, andavo in spiaggia e stavo lì tutta la mattina. Poi tornavo a casa, pranzavo, facevo i compiti e ritornavo in spiaggia, circa verso le 16:30 \17:00, perchè prima faceva troppo caldo. Una volta in spiaggia, dopo aver fatto il bagno, abbiamo fatto la casetta coi lettini degli ombrelloni liberi, oppure abbiamo fatto le ginnaste. Successivamente verso le 19:00\19:30 rientravamo a casa, ci facevamo la doccia e ci preparavamo per la cena. A volte si andava a cena fuori o dopo cena a prendere un gelato. Il 13 agosto siamo andati al “Luna Park” e io sono salita sulle montagne russe, nella casa degli specchi, sulle reti elastiche e ho fatto “il percorso vita” e mi sono divertita tanto. Poi, il 20 agosto, siamo andati a Trieste per il compleanno del cugino di mia mamma. A Trieste ci sono i tre cugini e la zia di mia madre che si chiamano: il più grande, Massimo; il secondo, Stefano; e il più piccolo, Corrado, con le loro rispettive fidanzate, Nives, Cristina e Milena. E infine c’è la zia Mariella che, insieme ai suoi figli, gestisce un grande negozio di mobili, chiamato “Centro del mobile Lanza”. Il 23 sera i nostri genitori ci hanno portati al “Parco Junior” che è una specie di “Luna Park”, ma più piccolo. In questo bel posto ci sono le reti elastiche, le macchinine, il cinema in 5d (che è la stessa cosa di quello in 3d ma con schizzi d’acqua e con i sedili che si muovono), i gonfiabili e il percorso vita. Io ho fatto le reti una sola volta perché c’era tantissima coda e il percorso vita, mentre mio fratello le reti, il percorso vita e le macchinine. Anche se qualcuno può pensare che abbiamo fatto poche cose, come direbbe mio fratello Fabio, l’importante è stato divertirsi e noi ci siamo divertiti un mondo! Purtroppo, gli ultimi giorni di mare non sono stati così belli perché pioveva un po’, e così, senza rimpianti, il 27 agosto abbiamo sistemate le valigie e facendo “ciao ciao” al mare siamo partiti per tornare a Milano. Ma non è mica finita qui perché, una volta tornati, abbiamo trascorse due settimane con la nonna, che non abbiamo visto per due mesi e che aveva una voglia matta di rivederci; con lei abbiamo trascorso due settimane stupende e tanto divertenti. Nel fine settimana saremmo dovuti andare in montagna ma alla fine non se ne è fatto nulla, perché c’era brutto tempo. Il 6 settembre sono andata a fare 2 ore di prove di danza per l’esibizione dell’8 sera e mi sono divertita tantissimo. Quella sera c’erano tutti i miei parenti, gli amici dei miei nonni e tutte le mie amiche che continuavano a urlare il mio nome per incitarmi ma, se devo dirla tutta, mi hanno fatto emozionare ancora di più. Ne è valsa la pena però, perché è andata meravigliosamente bene. Questa è stata la mia estate e non la cambierai per nulla al mondo! di Chiara Rovedoni ----------------------------------------
Le vacanze trascorse quest’anno sono state belle ma anche brutte per tanti motivi; una cosa è certa però, sono state delle vacanze indimenticabili. Alla fine della scuola, le prime due settimane, non sono state per niente emozionanti, perchè mia sorella maggiore aveva terminato la terza media e quindi avrebbe avuti gli esami. Alla fine degli esami mio zio ci ha invitati a stare due settimane da lui, a Trento; on noi c’era anche la figlia minore della sorella di mia madre che, purtroppo, non sarebbe venuta in Albania perchè la loro madre era incinta. Durante queste settimane ci siamo divertite molto, giocando e andando in piscina tutte insieme. Dopo siamo ritornate a Milano insieme alla figlia dello zio, che è rimasta da noi per due settimane e ci siamo divertite tanto ma a Trento era stato decisamente meglio. Quando lei è andata via, ormai mancavano pochi giorni alla vera partenza. Sono stati giorni molto impegnativi visto che si sarebbe sposato mio cugino; allora mia madre ha dedicato molto del suo tempo a cucirmi un vestito, e poi i preparativi delle valigie. Prima di partire per l’Albania ci siamo fermati una notte da mia zia, che, come ho detto prima, era in dolce attesa e non sarebbe venuta, perchè non poteva viaggare nel suo stato. Arrivato il momento della partenza, ci siamo lasciati andare ad un po’ di pianti. Il viaggio lo avremmo fatto con il fratello di un amico d’infanzia di mio padre che aveva anche lui tre figlie, la più grande di 15 anni, di nome Isabella,; a seconda aveva 13 anni, di nome Debora; e la più piccola, Aurora, di 8 anni. Durante il tragitto abbiamo fatto diverse soste. Finalmente, arrivati a casa della nonna, ero così stanca da non aver neanche la forza di salutare. Subito a dormire e il giorno dopo è arrivato lo zio che abita a Trento con tutta la sua famiglia. Lo aspettammo con ansia e dopo il suo arrivo siamo andati a salutare la nonna paterna. Già dall’anno scorso avevamo comprato un appartaento che, durante l’inverno, era stato arredato. Vedendo la mia cameretta dal vivo sono letteralmente impazzita, era talmente bella che non mi sembrava vero. E la prima notte trascorsa nella nuova casa è stata veramente importante. Una settimana prima del matrimonio ci abbiamo ballato fino a mezzanotte con un dj che metteva musica bellissima. Arrivato il gran giorno ci siamo svegliati molto presto e preparati, anche se io stavo impazzendo perchè non riuscivo a fare ai capelli il look che desideravo con la piastra. Finito il matrimonio si è iniziato ad andare al mare, anche se alla partenza mancavano pochi giorni. Son stai giorni trascorsi insieme ai cugini. La sera prima di partire siamo andati a salutare la nonna paterna, perchè il giorno successivo non saremmo pootuti andarci, per gli impegni. Partiti di sera, si è incontrato tanto traffico. La nostalagia ci ha fatto piangere, piangere, piangere, anche se io non avrei voluto. Il vioaggio lo abbiamo fatto insieme al fratello dell’amico di mio padre; un cugino di mia madre; e il fratello maggiore di mia madre. Durante il viaggio abbiamo sostato parecchio. Dopo essere rientrati a Corsico, nuovamente partenza, ma per il Veneto da mia zia, che aveva partorito tre settimane prima. Siamo rimasti solo una notte e da li via per Trento, perchè anche la moglie del cugino di mio padre aveva partorito e poi anche perchè dovevamo lasciare lo zio dagli altri zii. Dopo aver cenato dal fratello minore di mia madre, verso le 10 di sera, ritrono a Corsico. Sono state vacanze indimenticabili anche se non c’erano le figlie della zia e per questo mi è dispiaciuto molto. Ci siamo divertiti anche senza di loro ma se ci fossero state sarebbe stato meglio. di Fabiola Lushakaj ------------------------
Quest’anno io e i miei genitori siamo andati a visitare un paese della Campania, Marina di Camerota, assieme ad un gruppo di amici molto simpatici. Abbiamo alloggiato in un residence – villaggio di nome “Sant’Anna” composto da tante villette con tanto verde e ulivi, una piscina e l’animazione ben organizzata. Il mattino giù in spiaggia a fare il risveglio muscolare, i balli di gruppo, il gioco aperitivo e il giocone; verso l’una tutti al villaggio a pranzare; alle 15.30 si ricominciava l’animazione con acqua gym, mini club e verso le 17.30 tornei di freccette, calcetto oppure calcio balilla. Nel villaggio c’era un ristorante dove si poteva mangiare, mezzogiorno e sera. Noi non sfruttavamo tanto l’animazione perché preferivamo visitare nuove spiagge per esempio “Capogrosso” o la “Calanca” molto bella perché era una spiaggia dove si poteva andare al largo all’incirca 40 – 45 metri e toccare ancora, al contrario di tutte le altre spiagge che, dopo un paio di passi, non si toccava più; queste spiagge erano tutte di sabbia e piccoli sassolini. La nostra spiaggia era molto bella, ampia, attrezzata con alle spalle le rocce; il mare era molto limpido e la spiaggia molto ampia e attrezzata. Verso la fine della prima settimana io e i miei genitori siamo andati a fare una gita. Partiti dal porto di Marina di Camerota, ci siamo imbarcati e la prima grotta che ci hanno mostrato è stata quella degli “Innamorati”, chiamata così perché in fondo alla grotta c’era una roccia piatta e rotonda dove i giovani, visto che i genitori gli proibivano di fare l’amore, prendevano la barca e andavano lì. Successivamente abbiamo visto la grotta “Azzurra” così chiamata per il suo colore. Dentro, proseguendo, abbiamo visto la cala “”Cala Monte di Luna”, detta così per il suo strapiombo di 137 metri ma, soprattutto, perché c’era disegnata una mezza luna. Subito dopo siamo passati all grotta della “Cattedrale” per la sua forma. Procedendo ci siamo imbattuti nella sorgente di Santa Caterina la cui acqua dolce si mischia con l’acqua salata del mare. Continuando la nostra gita siamo giunt alla grotta del “Toro”, perché avvicinandoci, si vedeva scolpito il muso e le corna del toro; e infine abbiamo concluso con la grotta degli “Infreschi”, poiché una volta ci lasciavano le riserve di tonno, per la conservazione. Alla fine ci siamo diretti verso la spiaggia del Pozzallo, dover siamo rimasti fino alle 17.30 e poi ripartenza per il porto e quindi il villaggio. La seconda settimana ci siamo rilassati, seguendo l’animazione e andando giù in spiaggia. La mia vacanza è stata stupenda e rilassante. Sono state due settimane bellissime. di Giulia Franchi ------------------------------------
Le mie vacanze sono iniziate quando è suonata l’ultima campanella dell’anno scolastico! Avevo atteso così da tanto tempo quel momento che non mi sembrava vero. Solo dopo pochi giorni dalla fine della scuola sono partita con mia nonna per il mare, Riva Trigoso, diventata ormai la mia meta estiva, da quando avevo solo due anni. Ho finalmente rivisto i miei amici con i quali durante l’inverno mi ero tenuta in contatto tramite Facebook e con loro ho trascorso delle giornate bellissime; abbiamo fatto dei lunghi giri in canoa, divertenti partite di pallavolo, passeggiate lungo la spiaggia e tanto altro. La cosa più bella è stata andare con tutti i miei amici in canoa fino a uno scoglio che chiamano "Quadrato3D" e tuffarsi dall’alto dei suoi 5 metri nell’acqua cristallina. Alla fine di luglio ho dovuto lasciare il mare per andare in montagna, a San Fedele D’Intelvi, un piccolo paese a 900 m sulle montagne del Lago di Como, tra vasti boschi e ampie vallate. In montagna ero in compagnia di mio cugino, che mi segue tutti gli anni (anche al mare) e con cui sono andata a cavallo, ho giocato a tennis e fatto lunghissime partite di ping pong. Quest’anno, però, insieme ai nostri padri, abbiamo fatto una cosa fantastica che non avevamo mai fatto prima, il "Canyoning", un’escursione nei fantastici canyon alti più di 20 m scavati nelle montagne dal fiume. Questa avventura includeva oltre alle lunghe camminate tra le pareti altissime dei canyon, anche salti dalle rocce e scivoli d’acqua alti 10 m o più. Poi sono ritornata al mare, rimanendoci ancora per qualche giorno, ma già in quei giorni pensavo al rientro, sentendomi un po’ triste, perchè le vacanze ormai stavano finendo ed avrei dovuto lasciare il mare e gli amici. *Comunque sono sicura che quando rivedrò i miei compagni di scuola la tristezza sparirà. di Claudia Liviero ------------------------------------------- Quest’estate sono andato in in Puglia, a casa dei miei nonni, che hanno una casa vicino al mare ed è bellissimo svegliarsi con il suo profumo. Io e i miei genitori ci svegliavamo alle nove e andavamo direttamente al mare. In spiaggia ho conosciuto tanti ragazzi ma in particolare uno, di nome Thomas, un ragazzo di Torino che, spero, di rivedere presto. Anche lui era in vacanza con i genitori e quindi tutti i giorni ci incontravamo e giocavamo insieme. Ho anche visitato posti bellissimi come Alberobello con i suoi meravigliosi Trulli bianchi e le stradine strette. C’era una vecchietta che ci ha fatto visitare la sua casa (ovvero un Trullo) ed era veramente bello vedere quel tetto a punta. Poi siamo andati a pranzare in un ristorante dove si mangiavano tutte le specialità pugliesi ed io mi sono fatto una bella scorpacciata. Abbiamo visitato anche le grotte di Castellana, erano bellissime, solo che c’era parecchio da camminare. Adesso le mie vacanze sono finite e tutto è ritornato come prima. Pazienza, tra un anno tanto rivedrò quei posti bellissimi e anche il mio amico Thomas. di Marco Mosca -------------------------------------
Il 12 Agosto siamo partiti per la Sicilia con la macchina. Il viaggio è stato estenuante e noioso ma alla fine siamo arrivati! La casa è a San Fratello, in provincia di Messina. Ho ritrovato nonni, zii e cugini (sia di Milano che della Sicilia). I nonni ci hanno ospitato. Di mattina mi ritrovavo con i cugini e giocavamo con la palla, a carte e ascoltavamo la musica e poi a mezzoggiorno si pranzava; quasi ogni giorno mangiavamo pasta al sugo o carne. Al pomeriggio tutti al mare e di sera giocavamo a carte, ad un gioco tipico della Sicilia che si chiama Cincaglio,che a me piace tanto. Questa era la nostra giornata tipo. Invece alcuni giorni organizzavamo giornate diverse. Ad esempio, per Ferragosto, abbiamo organizzato una grigliata al bosco con vari parenti e amici. Lì abbiamo mangiato e scherzato in compagnia, e cucinato alla brace; e dopo abbiamo giocato a Cincaglio. Mi sono divertito molto! Due giorni dopo, siamo andati a visitare un paese un po’ più distante dal nostro, Cefalù. Al mattino mare e poi pranzo in un bar che c’era lì in spiaggia; e nel pomeriggio visita del paese facendo shopping e curiosando. La sera eravamo stremati. Io avevo un forte mal di testa. La mattina seguente era tutto passato, pronto per una nuova giornata. Pochi giorni dopo sono partiti i miei cugini di Milano, perchè il padre doveva ricominciare a lavorare. Per fortuna mi restava un’altra settimana di vacanza insieme ai cugini della Sicilia. Il giorno successivo i miei zii sono andati nella campagna di mio nonno a fare la salsa di pomodoro. Era molto buona! In campagna mio nonno ha tanti animali e alberi da frutta. Il giorno successivo siamo andati alla festa patronale di San Calogero, caratterizzata da molta gente, bancarelle, stand e noi ci siamo fermati ad uno di questi per mangiare dei panini. Abbiamo guardato e comprato molte cose. Inoltre, ci siamo fatti anche una bella scorpacciata di noccioline. Il resto delle giornate le ho trascorse a casa dei nonni a giocare e al mare. E’ stato molto difficile il momento della partenza e dei saluti. Sono ritornato domenica 26 Agosto, partendo alle due di notte, ma mi sono fermato in Liguria dall’altro nonno a riposare una notte e per prendere il nostro cane che avevamo lasciato là. La mattina seguente siamo partiti per Milano e così facendo sono finite le vacanze. Però c’è una cosa che non è ancora finita:i compiti! di Francesco Franchina --------------------------------------------------- Ultimo giorno di scuola: finalmente è finita! Sono fellicissimo, ma sfortunatamente non posso andare al mare perché papa e mamma devono lavorare. Peccato!
22/07/12 Oggi, domenica, mia sorella mi ha promesso di portarmi al cinema a vedere il film "BIANCA NEVE E IL CACCIATORE ".Mentre aspettiamo che finisca la pubblicità siamo andiamo a bere qualcosa. Il film non è stato niente male, mi è piaciuto e voglio consigliarlo a tutti i miei amici. Anche il giorno successivo ho visto un altro film, anche questo molto interessante. 29/07/12 Oggi sono andato a prendere gli occhiali, perchè non ci vedo da lontano. 20/08/12 Ho già finito tutti i compiti delle vacanze estive e non ho niente da fare. Mi sto annoiando da morire e non vedevo ora di ritornare a scuola . 11/09/12 Ultimo giorno di vacanza. Mi sento preparatissimo per ritornare a scuola. di Gaetano Zhang ------------------------------------ Ho finito la scuola e dopo sono partito con imei genitori per il mare, a Genova, dove ho cuonosciuto tanti di amici divertenti . Ci sono rimasto una settimana. Dopo siamo stati a Torino, sul lago Maggiore e all’Isola d’Elba. E il 22 luglio siamo partiti per la Moldavia, per andare a trovare tutti i parenti ed amici; e ci sono rimasto fino alla fine di agosto. L’1 settembre sono ritornato a Corsico, andando in bici. di Maxym Pruneau ------------------------------