08/06/2013
Tutto ha avuto inizio con la partecipazione della mia classe, 2^ B, ad un concorso sulla legalità, per il quale ognuno doveva raccogliere delle opinioni, facendo video o registrazioni audio, di ciò che la gente pensava dell’articolo 54 della Costituzione. Grazie all’impegno da parte di tutti, siamo riusciti a vincere il concorso e, come premio, ci è stata regalata una visita presso il Museo di Casa Cervi, in provincia di Reggio Emilia. Così, il 24 maggio, alle ore 8.30, io, la mia classe, i professori Certomà e Monti e un’altra classe vincitrice del concorso, siamo partiti con il pullman, che ci ha portato a Gattatico (RE). “Casa - Cervi”, dista circa 1 km dal centro abitato. Appena scesi dal pullman ci siamo recati in una grande sala all’interno della casa, un tempo adibita a stalla. Qui, la nostra guida, ci ha fatto accomodare sulle numerose sedie presenti e, dopo averci raccontato la storia della famiglia Cervi, mentre l’altra classe era impegnata con il laboratorio, ci ha fatto vedere, tramite un proiettore, un video sulla vita dei Cervi, famiglia di contadini che, con il passare del tempo, sono riusciti ad introdurre importanti novità che hanno trasformato il contesto agricolo della zona.
Finito il film, abbiamo fatto una visita guidata del museo, visitando ogni stanza e sala della casa. In seguito ci siamo recati in una piccola stanza e abbiamo iniziato il laboratorio, che prevedeva una caccia al tesoro: "LA CACCIA ALLE FONTI: LO STORICO DISTRATTO”. Il laboratorio, consisteva nella ricerca di fonti di diversa tipologia che testimoniassero ciò che c’era scritto sul foglio datoci dalla nostra giuda, infatti all’interno della piccola stanza, c’erano numerose fonti di ogni tipo: una macchina per la stampa, proprio al centro della stanza, che testimoniava il fatto che vennero stampati dei volantini al fine di diffondere le idee della Resistenza.
Verso le 16.00 siamo risaliti sul pullman per fare rientro a Corsico.