08/10/2020
La sua origine e la diffusione Nel 2001 il progetto “Fitwalking” nasce grazie all’italiano Maurizio Damilano, che per portare avanti il progetto riunisce il fratello, alcuni amici appassionati di camminata e dei ricercatori medico-sportivi. Il progetto non nasce per mirare ad un’attività agonistica, ma per proporre, per una delle prime volte qui in Italia, un modo di camminare salutare che possa rappresentare un’attività sportiva benefica e accessibile a tutti. Il progetto cresce velocemente e prende il nome di Fit-Walking che unisce le parole inglesi Fitness, buona salute, e Walking, camminata, letteralmente: camminando in forma. Così il Fit-Walking si diffonde sempre di più e sempre più persone lo praticano per i motivi più disparati: per il turismo, per passione, per la propria salute, per migliorare la mobilità cittadina, per lavoro, per scoperta… Come si pratica Per praticare il Fit-Walking vanno seguite alcune linee guida riguardanti campi differenti. Per quanto riguarda la velocità, leggermente più veloce di quella di una normale camminata, è importante che quest’ultima sia ben bilanciata verso la lunghezza degli arti e quindi né passi troppo lunghi né troppo corti. Per questo è importante che le parti del corpo seguano uno schema ben preciso: I piedi devono appoggiare a terra con forza e avere il così detto “Approccio a rullata” con il tallone che poggia a terra per primo e da la spinta fino alle dita; sempre collegato alla “rullata” è il movimento delle gambe, in particolare nella fase di spinta, mentre nella fase di sostegno la gamba deve sostenere, appunto, il peso del corpo; le anche ed il bacino devono quindi essere ben allineati con le gambe; le spalle devono cadere morbidamente sui fianchi in modo da semplicemente sostenere il movimento delle braccia; quest’ultime sono molto importanti perché danno molta spinta durante la attività e devono oscillare davanti e dietro il busto piegate a 90 gradi; il collo invece deve sostenere la testa rimanendo dritto. Anche l’abbigliamento è molto importante, per quanto riguarda le scarpe quest’ultime sono simili a quelle da corsa, ma con il tacco smussato; mentre l’abbigliamento consigliato è un classico abbigliamento sportivo. A chi è particolarmente indicato Nonostante il Fit-Walking sia considerato uno sport adatto a tutti ci sono delle categorie di persone che ne possono trarre maggiore beneficio oppure rimanere maggiormente appassionate: chi ha necessità salutistiche, in particolare problemi di peso; gli anziani; gli amanti della natura e dell’aria aperta. Benefici fisici e psicologici I benefici del Fit-Walking sono davvero tanti e anche di tipo diverso, infatti questa attività sportiva porta non solo molti benefici sul piano fisico, ma anche su quello psicologico. A livello fisico il Fit-Walking è estremamente benefico per il sistema cardiovascolare, infatti la pratica costante di questo sport aiuta a ridurre la frequenza cardiaca, diminuendo il rischio di malattie cardiovascolari; il Fit-Walking, poi, riduce la pressione cardiaca, i livelli di zuccheri, il che aiuta contro il diabete, e di colesterolo nel sangue; infine ha anche il pregio di aiutare a dimagrire essendo un attività che tutti, anche senza una gran prestanza fisica, possono praticare. A livello piscologico il Fit-Walking aiuta a…mantenere il buon umore! Questo perché stimola la produzione di serotonine, inoltre praticarlo da soli può agevolare il ritagliarsi uno spazio per riflettere fra di se, mentre se lo si pratica in compagnia può portare a fare nuove conoscenze e amicizie.