17/03/2015
Soffiava un solitario vento, un animaletto camminava a stento un granello di sabbia cadde dal cielo, un granello indifeso come un fiorellino su uno stelo, si appoggia con la paura di far male ad un suo compare tra i mille e mille, in mezzo ad una distesa grande come il mare, una distesa, con nessuno con cui ridere, che guarda sola il tramonto tutte le sere. In mezzo al lei vive la solitudine Con un orizzonte che non ha mai fine Punteggiata qua e là da pozzanghere blu In cui l’acqua sembra non finire più, ma questo, è solo un sogno ad occhi aperti. Di solito trovi un ospite che vuole solo vederti ma nella tua immensità, diventa un sassolino in mezzo al mare preso dal panico e non sa cosa fare, e tu, inconsapevole, resti a guardare come va a finire mentre lui ha solo qualche possibilità di morire. Tutti ti temono, nessuno convive se qualcuno viene per amicizia, ha poche speranze che viva, ma se c’è qualcuno che esiste lì, deve aver sofferto, perché lì, quel che comanda è solo ed esclusivamente il deserto.