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Il castoro e lo gnomo

27/03/2008


di
Massimo Costa - 1^ N





Un giorno, un piccolo castoro, mentre stava cercando della legna, rimase imprigionato in una trappola, ferendosi ad una zampa.
Uno gnomo che passava di lì per caso, sentì piangere e non capiva chi fosse. In un primo momento stava continuando per la sua strada, poi s’impietosì e tornò indietro.
“Cosa ti è successo?”-chiese lo gnomo.
“Non so! Stavo cercando del materiale per la mia tana e sono rimasto incastrato in questa “cosa”.”
“Quella cosa, come la chiami tu, è una trappola messa dall’uomo, ora ti libererò e ti porterò al mio villaggio, così il saggio ti potrà aiutare.” Così fece.
Il castoro ringraziò infinitamente tutti gli gnomi che erano stati molto gentili con lui e se ne andò.
Cinque giorni dopo, l’acqua del ruscello da dove gli gnomi prendevano da bere, stava per prosciugarsi.
Il castoro appena venne a sapere dell’accaduto, corse subito al villaggio dello gnomo e costruì una diga da cui gli gnomi potevano di nuovo prendere l’acqua.
La morale di questa favola è: di aiuta il prossimo e tu stesso sarai aiutato.


(favola)
Massimo Costa - 1^ N

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