27/03/2008

“Guardate, una scala a chiocciola formata dalle nuvole, vediamo cosa c’è in cima!”. I tre ragazzi, guidati dal loro capogruppo Giulio, iniziarono a salire le scale e a fantasticare su ciò che avrebbero trovato. Erano quasi in cima, quando notarono un enorme cartello con la scritta “Welcome to Paradise-Lande”. La prima impressione che ebbero fu quella di essere in paradiso con un cielo stupendo e nuvole oro-argentee. Giulio e i suoi attraversarono il giardino e si trovarono d’improvviso in un villaggio, i cui abitanti erano disperati per la scomparsa del loro saggio Kipruto Kiptanui. I ragazzi chiesero cosa fosse successo e questi risposero che il saggio era stato rapito e che solo tre ragazzi di nome Giulio, Mario e Luigi avrebbero potuto salvarlo. I tre giovani si identificarono nella descrizione e decisero di assumersi quel difficile compito. Prima di iniziare il viaggio fu detto loro che il cielo li avrebbe aiutati nell’impresa. Il cielo, con le sue indicazioni, li fece arrivare nei pressi di un vulcano spento. Mentre lo stavano scalando il cielo divenne tenebroso e fece apparire una scritta: “Warning”. In quel preciso istante arrivò uno stormo di pipistrelli che attaccò i tre temerari che, con l’aiuto del cielo e di alcuni bastoni magici riuscirono a neutralizzare i volatili. Proseguendo il loro cammino si ritrovarono in un labirinto pieno d’insidie. Grazie ancora ai bastoni magici, riuscirono a guardare oltre i muri e a raggiungere la fine del labirinto. Entrati nella stanza successiva, trovarono un pavimento pieno di buchi. Giulio sospettando si trattasse di una trappola, lanciò un sasso ed infatti da quei fori spuntarono delle lance. Per superare l’ostacolo invocarono ancora una volta l’aiuto del cielo. Comparve all’improvviso una nuvola che trasportò uno alla volta i tre ragazzi. Quando, però, fu la volta di Giulio, si scoprì che la nuvola entro un certo tempo sarebbe scomparsa. I due amici fermarono il tempo, quindi Luigi rimase sospeso in aria, per salvarlo Giulio e Mario lo spostarono con i loro bastoni e trasportarono il suo corpo immobile. Dopo appena cinque minuti Luigi si svegliò e i tre ancora insieme, entrarono nell’ultima stanza. Qua, videro Paul Kanda, l’esiliato del villaggio, che teneva legato in ostaggio il saggio Kipruto Kiptanui. Per neutralizzare Kanda, i trio lo immobilizzò e subito andò a liberare Kipruto. L’ira di Kanda fece eruttare il vulcano e il cielo col suo immenso potere fece volare via i tre giovani insieme a Kipruto. L’eruzione incenerì Kanda, mentre Giulio, Luigi e Mario si ritrovarono con il saggio nel villaggio e puff… “Ah! sarà stato solo un bel sogno?” Disse Giulio e si rimise a dormire.